Martina Piemonte, ex giocatrice di Roma e Betis Siviglia, ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano sportivo Tuttosport parlando della sua esperienza in Spagna e del suo progetto ideale per un ritorno in campo.

L’attaccante italiana inizia parlando della sua esperienza spagnola: “Nel Betis mi sono trovata splendidamente. È stata un’esperienza formativa molto importante ma adesso ho deciso di tornare a casa, in Italia. Intanto voglio studiare, voglio iniziare Scienze Motorie. Per questo voglio tornare in Italia in pianta stabile”

“Finora avendo cambiato squadra ogni anno non sono riuscita a trovare la necessaria continuità” continua Piemonte. “Di solito alla prima stagione c’è una fase di adattamento poi la seconda è quella dell’esplosione. Non ho potuto dimostrare il mio potenziale perché non sono mai stata al cento per cento. Sto diventando matta perché ho voglia di giocare, a 22 anni è il momento di fare il salto di qualità”

Martina spiega poi il progetto che farebbe al caso suo per un ritorno in campo: “Cerco la continuità in campo, un progetto a lungo termine, la possibilità di mettermi in gioco. Vorrei una squadra che crede in me.”

Proprio con il Consiglio Federale di oggi si prenderà una decisione riguardo l’assegnazione dello scudetto alla Juventus: “Scudetto alla Juve? Fosse capitato a me e non ci avessero assegnato lo scudetto avrei capito il dispiacere. Quando dimostri di essere la squadre migliore è normale essere ricompensati. I punti non mentono e loro onestamente avevano un vantaggio che non sarebbe stato colmabile. Dovessero assegnare il titolo alla Juve lo troverei giusto”

La capitale è rimasta nel cuore della giocatrice: “Un ritorno a Roma? Si, perché una persona tornerebbe sempre in un posto deve è stata bene e io a Roma mi sentivo come a casa. Non posso negare che tornare lì sarebbe bello”

“Onestamente non mi è dispiaciuto non partecipare ai Mondiali” dice Martina. “La speranza di giocare in Nazionale è sempre l’ultima a morire ma a 22 anni sono perfettamente consapevole di quanto io debba migliorare e lavorare sui miei punti deboli per raggiungere certi livelli. Se continuerò a crescere magari prima o poi riuscirò ad entrare nelle scelte del ct”

Conclude poi sostenendo la causa delle tutele per lei e per le sue colleghe: “Sono stata all’estero nell’ultimo anno ma so bene che in Italia si sta combattendo tanto e vogliamo i nostri diritti come gli uomini. Le società stanno investendo di più e credo che le cose miglioreranno, non è giusto vivere nell’oblio questa è la nostra vita e deve diventare il nostro lavoro. La pandemia ha rallentato un settore in crescita come il nostro”

Credit Photo: Instagram Martina Piemonte