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Tecnico di esperienza e dal curriculum importante, da questa stagione siede al timone della panchina del Calcio Padova Femminile.
Una realtà nuova per lui, il suo staff e per la stessa società che nel mercato estivo rivoluziona una rosa con 11 innesti giovani e di qualità, un costante lavoro improntato sulla base della sua formazione spagnola e uno sguardo di sportiva ammirazione al Bologna, favorito per la promozione. Queste le parole di Mister Montresor.

Il girone di ritorno è di fatto un nuovo campionato, per quanto le prime forze si siano già messe in luce occupando la vetta fin dalle battute iniziali nulla è ancora scritto. Quali sono le ambizioni di questo Padova per il gran finale?
“Premesso che questa squadra è’ composta da 11 ragazze nuove rispetto la scorsa stagione e noi dello staff non conoscevamo nessuna ragazza di quelle che compongono la rosa, devo dire che l’ambizione della nostra società è raggiungere la salvezza il prima possibile e poi cercare di fare più punti possibili per vedere di quanti punti siamo distanti dalle prime 4 del campionato e metterci di conseguenza al lavoro per colmare questa differenza con un mercato mirato”.

Se dovessi individuare un punto di forza della tua squadra quale sarebbe? E di contro, un’area di miglioramento su cui ancora è necessario lavorare?
“Sicuramente applicazione massima e gioco veloce in tutte le zone del campo per tenere un intensità di gioco alta per 90 minuti …da lavorare e migliorare senza dubbio la fase difensiva ma, considerando che siamo la squadra più giovane dei 3 gironi, credo che le ragazze abbiano un ampio margine di miglioramento”.

La  rosa è completa ma molto giovane, tutte molto valide e di livello ma ancora in fase di crescita e formazione. Fra i compiti quello di plasmare le giocatrici che sono ora e, perché no, quelle che saranno. Quali sono gli aspetti su cui ti concentri maggiormente nell’impostare un percorso di ascesa tecnica e tattica?
“Avendo allenato per 3 anni in Spagna, il nostro lavoro giornaliero è composto da tecnica in situazione e alta intensità, tralasciando spesso il lavoro tattico collettivo per dare la possibilità alle ragazze di esaltare la propria fantasia specialmente nella fase offensiva”.

Se dovessi individuare ora una squadra candidata alla promozione quale sarebbe?
“Il Bologna, ha vinto il campionato già ad agosto quando si è presentato ai nastri di partenza con una rosa da serie B e una società forte”.