Due gol in quattro giorni. Prima punta? No, Paola Cuciniello, leader della difesa del Cesena Femminile che sta dando libero sfogo alla sua aggressività su palle inattive. Alla sua quarta stagione in bianconero la numero 22 ha sempre gioito e sofferto con la squadra, un gruppo affiatato che sembra più una grande famiglia. Obiettivo promozione? Sogno realizzabile, soprattutto se verrà mantenuto questo ritmo: una sola sconfitta, 13 gol segnati e 4 subiti. Poi, se si dovesse confermare il trend di mandare a rete anche i  difensori, il Cesena può mettere in seria difficoltà qualsiasi team.

Vittoria per 4-0 ai danni della Torres. Qual è la tua analisi della partita dal punto di vista del gioco?
“Venivamo da una brutta partita che abbiamo interpretato male, quella di Palermo. Dobbiamo ancora perfezionare l’aspetto tecnico e tattico e compattarci come squadra, ma sicuramente siamo migliorate nell’atteggiamento e si è visto anche nel recupero contro il Como. Spero che lo manterremo fino alla fine del campionato, è la marcia in più che ci fa fare bene e ci fa vincere le partite. Ci caratterizza, anche contro la Torres lo abbiamo dimostrato. Le cose si sono messe bene per noi sin da quando loro sono rimaste in 10, continuando poi ad essere dalla nostra parte”.

Hai segnato 2 gol in 4 giorni, cosa atipica per un terzino…
“Essere concreta sotto porta mi rende molto felice. Nei calci piazzati ci siamo dimostrate molto pericolose ed essere una protagonista di questo mi rende molto orgogliosa. Fare gol è sempre la cosa più emozionante per una calciatrice”.

Cosa serve per arrivare sempre più in alto in campionato?
“Serve pensare partita dopo partita, prepararsi bene in allenamento e ragionare a breve termine senza fare troppi programmi per il futuro, traendo il meglio da ogni match”.

Guardando le partite giocate finora, hai qualche rimorso dal punto di vista difensivo?
“Sinceramente no, non personalmente. Per quanto riguarda la partita contro il Palermo, sicuramente è stata un partita che non doveva andare così. Penso che ognuna di noi si sia riguardata la partita un po’ di volte, cercando di capire, reagire e trasformare quel brutto episodio in qualcosa di positivo”.

In Coppa Italia contro il Como avete rimediato una sonora sconfitta, per 3 a 0. Cos’era successo? Qual è stato lì il problema?
“Abbiamo avuto una bella batosta. Il Como è un’ottima squadra, apprezzo davvero molto il loro gioco. Abbiamo preso i primi due gol su due calci piazzati, il primo soprattutto su una distrazione di noi della retroguardia, contro queste squadre non si può mai mollare dal punto di vista dell’attenzione. Poi quando la partita si mette male è difficile, nel secondo tempo abbiamo anche un po’ perso la concentrazione ed è finita così. Per noi era importante rifarci in campionato, far vedere chi siamo davvero, e penso che ci siamo riuscite”.

Sei orgogliosa della nuova squadra e dell’ambiente Cesena?
“L’ambiente è meraviglioso, si sta bene, la società fa di tutto per farci stare bene e ci riesce alla grande. Posso solo che ringraziarli. Siamo un bel gruppo, le new entry si sono subito ben amalgamante, abbiamo anche ragazze di esperienza e loro sono abituate a questo, come Franco, Vivirito e Pinna che ci stanno aiutando molto. Anche le più piccoline sono ben inserite, non ci sono mai stati problemi di gruppo e questo è anche merito della società che non ci fa mancare niente”.

A poche giornate dalla fine, l’anno scorso, mi confessasti che forse vi eravate arrese troppo presto al sogno Serie A. Quest’anno? Ci proverete salire?
“Come ti dicevo, il mister infonde molto la filosofia di ragionare partita dopo partita senza pensare troppo al futuro. Ci crediamo, io personalmente ci credo e ti dico ovviamente sì, l’obiettivo è questo. Affronto il campionato con questo obiettivo poi quello che verrà lo raccoglieremo”.

Credit Photo: Marco Montrone