Il rientro dopo una piccola sosta, il gol al ritorno in Serie A e le mille sfaccettature dell’attaccamento con la squadra e la città partenopea. Questo e molto altro nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni da Paola Di Marino, terzino e bandiera del Napoli Femminile.

La tua carriera è indissolubilmente legata al Napoli. Che si prova vestendo una maglia così importante?
“Sono tredici anni che vesto questa maglia. Chi più di me dovrebbe amare questa squadra? [ride].  È molto importante, devi dar conto al pubblico in ogni partita. È inspiegabile per chi la indossa e per chi l’ha vestita e si sa che a Napoli il calcio viene inteso come una religione”

Dopo una sosta di oltre 2 mesi sei tornata in campo ed hai messo a segno il gol del vantaggio. Che emozioni hai provato?
“Una fortissima emozione. Non giocavo in A da 7 anni e, non seguendo la squadra dal ritiro, un po’ spaesata ma nonostante tutto sono riuscita a dare una mano alla squadra anche se il risultato non è stato quello che volevamo”

Il Napoli partiva con grandi aspettative in Serie A ma ciò non è stato riflesso in campo. Quale credi sia il vero problema di questo Napoli?
“Come neopromossa non siamo messe neanche troppo male. Abbiamo il nostro gioco e possiamo mettere in difficoltà molto squadre come abbiamo già dimostrato. La squadra si è formata principalmente quest’anno e dobbiamo ancora integrarci bene. Possiamo fare bene come abbiamo fatto nelle ultime due partite, manca solo un po’ di cattiveria e determinazione”

E secondo te qual è la miglior soluzione per questa problematica?
“Continuare a lavorare duramente agli allenamenti, continuare ad integrarci e a capirci di più in campo. Questo mese di pausa ci può dare una mano”

Dal 2022 vi verrà riconosciuto anche lo status di professioniste. Quali vantaggio potrà portare questo provvedimento?
“È arrivata anche l’ora. C’è ancora troppa differenza tra maschile e femminile. Ci sarà anche maggiore visibilità per noi. È il giusto riconoscimento per anni e anni di sacrificio: potrà essere solo passione o solo lavoro ma noi mettiamo comunque tutto in campo”

Il progetto del Napoli Femminile è un progetto ambizioso. Ottenuto il ritorno in Serie A, il presidente Carlino vorrà raggiungere altri step importanti. Quali sono i prossimi obiettivi da raggiungere?
“L’unico obiettivo dei quest’anno è la salvezza, come ogni neopromossa. Noi cerchiamo di salvarci e se arriva qualcosa di piò ben venga, prendiamo tutto ciò che raccogliamo”

La città di Napoli ed il calcio è da sempre un connubio molto particolare. Come hanno accolto il vostro ritorno nella massima serie gli abitanti partenopei?
“Purtroppo non eravamo seguite tanto, neanche l’anno scorso. Però io vedo che da quest’anno tramite la visibilità offerta da Sky e Timvision si sono avvicinati molto. Molti napoletani a volte preferiscono guardare noi che al maschile.”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Paola Di Marino ed il Napoli Femminile per la loro disponibilità.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti