La Vibonese è una società calabrese nata lo scorso anno, che ha preso parte al torneo di Eccellenza calabrese. Il club caro al DS Carlo Lico, guidata in panchina da Giuseppe Bevilacqua, tornerà a prendere parte alla competizione ripartendo da una stagione di maturazione per le proprie calciatrici. Abbiamo raggiunto  l’esterno destro rossoblù Paola Piperno, classe ’99 originaria di Piscopio, in forza alla squadra di Vibo Valentia capitanata da Miriam Sorrentino.

Paola come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“L’amore per lo sport l’ho sempre avuto ed è nato grazie a mio padre, primo grande mister ed insieme a mia mamma il primo grande tifoso, che fin da piccola mi insegnava alcuni trucchetti nel giardino di casa su come toccare la palla. Grazie a lui e mio fratello ho iniziato a frequentare la squadra maschile di Piscopo, squadra alla quale sono molto legata dal punto di vista affettivo. Da quel momento ho lavorato sodo sperando di poter giocare un giorno in una squadra femminile”.

Nella tua carriera hai alternato calcio a 5 con quello ad 11 giusto?
“Ho avuto molte soddisfazioni e molte esperienze nell’ambito calcistico Ho iniziato come ho già detto prima a frequentare la squadre del mio paese, l’acd piscopio, ho continuato poi nella Vibo calcio a 5 femminile con la quale ho vinto una coppa Italia , siamo arrivati primi in campionato ed abbiamo disputato una finale di serie C per effettuare il passaggio di categoria ed infine nella vibonese da circa un anno, dove il campionato è stato purtroppo interrotto”.

Come è stato il passato campionato per voi? E per te invece come è andata?
“Lo scorso campionato per tante ragazze della mia squadra è stata una nuova avventura, in quante per molte di loro era la prima vera esperienza con il mondo del calcio ad 11. Praticamente tutte hanno risposto alla grande entando a far parte di questa bella realtà che ormai si è creata  Per me invece, reduce di un infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi da calcio per un anno circa, è stato molto faticoso, man mano però ho recuperato quelli che erano i miei ritmi grazie al mister. È stato un anno dove tutte insieme siamo cresciute molto, dove siamo riuscite a creare spirito di squadra ed a essere unite sia dentro che fuori il campo”.

L’inizio del prossimo torneo si avvicina. Come lo preparete, vi sentite pronte dopo questo lungo stop quanta voglia avete di ripartire?
“Si, l’inizio della prossima stagione si sta avvicinando, c’è tanta voglia di ripartire. Il nostro  gruppo ci sentiamo super ad affrontare questo nuovo anno, a continuare a lottare su quei campi verdi come abbiamo sempre fatto. Sono molto sicura che grazie al nostro mister e al nostro dirigente sportivo e a tutto lo staff riusciremo a fare molte cose e riusciremo a portare il nome della nostra città in alto”.

Il movimento del calcio femminile sta crescendo anche nel tuo territorio? Ci sono ragazze che si avvicinano a questo sport?
“All’inizio il mondo del calcio femminile era molto criticato, molte persone nella società non credevano che ci potessero essere ragazze in grado di correre dietro ad un pallone, sopratutto qui in Calabri. Una mentalità sbaglaita portava a paragonare quella ragazza come un maschiaccio. Ad oggi noi ragazze siamo riuscite a riscattarci, a far cambiare idea a molte persone che cominciano a vederci come calciatrici. Siamo riusciti ad andare oltre i banali pregiudizi che porterà alla crescita generale del movimento femminile”.

Quale è il momento che leghi maggiormente alla tua vita calcistica?
“Il momento più bello è stato il sette gennaio del 2017,  giorno che ho alzato il mio primo trofeo da calciatrice. Il successo è legato al calcio a 5 e alla Coppa di Calabria di quella stagione anno che con il Vibo Valentia vimcemmo anche il campionato, finalmente tutti i sacrifici fatti si sono trasformati in successo”.