La Vibe Ronchese è una società calcistica nata nel 2014 dalla fusione delle associazioni sportive dilettantistiche dei comuni di Bernareggio e Ronco Briantino.
Il club vanta una squadra maschile che partecipa al Girone B di Promozione, ma ha anche una formazione femminile che milita nella medesima categoria e raggruppamento in cui appartengono gli uomini.
A spiegarci i progetti della Vibe in rosa è il Direttore Sportivo brianzolo Paolo Pirovano.

Paolo cos’è per lei essere un dirigente della Vibe Ronchese?
«Vuol dire essere un punto di riferimento per la società e per le giocatrici. Devi trovare sempre pronto e disponibile, ma anche le giocatrici devono venirmi incontro per risolvere subito i primi problemi e mantenere il clima nello spogliatoio. Ma è anche passione, perché ti dà la voglia di vedere la squadra negli allenamenti, nelle gare di campionato e di essere sempre vicino alle ragazze e all’allenatore».

Quando e come avete deciso di addentrarvi nel calcio femminile?
«La Vibe Ronchese è da otto anni nel femminile, anche se io sono qui da due anni, e dall’oratorio è passato al campionato a undici, e devo dire che hanno fatto dei buoni campionati, tranne negli ultimi anni, e quando sono arrivato la società mi ha chiesto di fare un mercato per fare un’importante salto in Eccellenza».

Parliamo della nuova stagione: che Prima Squadra Femminile avete allestito?
«Abbiamo fatto una rivoluzione, perché abbiamo fatto una squadra completamente nuova, con un gruppo fatto di giovani da lanciare, cercando di instaurare collaborazioni con società di livello superiore. Non a caso abbiamo stretto un accordo con il Fiammamonza, prendendo le loro giocatrici della Juniores. Poi abbiamo trovato un allenatore che aveva esperienza nel femminile, e non vede l’ora di cominciare il 30 agosto con la preparazione. Siamo riusciti a realizzare ina rosa di diciassette giocatrici. Vogliamo essere la sorpresa del campionato».

Qual è la sua opinione sul Girone B di Promozione?
«Nel Girone B avremo solo dodici squadre (la Vighenzi ha rinunciato, ndr): lo reputo un girone tosto, dove le favorite sono la Città di Brugherio, Villa Valle, Città Di Segrate, che si è auto retrocesso in Eccellenza e la Riozzese. Il Montorfano può essere la mina vagante».

Come lo valuta il calcio femminile lombardo?
«Direi che ci sono delle basi per fare bene in futuro: il calcio lombardo è al di sopra delle altre regioni. L’importante è che ci siano degli investimenti».

Che sogno ha in mente per la Vibe Ronchese Femminile?
«Il mio sogno sarebbe quello aprire un nuovo ciclo con questa nuova squadra di giovani, di vincere il campionato e salire in Eccellenza, ma allo stesso tempo di continuare il progetto calcio femminile nella Vibe Ronchese».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Vibe Ronchese e Paolo Pirovano per la disponibilità.

Photo Credit: Vibe Ronchese

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.