La storia di Patrizia Meroni con l’Orobica inizia nella stagione 2008/2009 con la gestione amministrativa della neonata società. Nei successivi quattro anni acquisisce competenze ed esperienze sul piano organizzativo e di responsabilità amministrativa e commerciale. Nel 2013 inizia la creazione di un vivaio partendo come coordinatrice della squadra Juniores, per poi arrivare all’organizzazione di open day giovanili e alla creazione di cinque squadre giovanili e dell’Orobica Academy. L’estate del 2016 vede la nomina di Patrizia come nuova presidentessa della squadra

Cosa la avvicinò al mondo del calcio?
Ho insegnato per trent’anni nelle scuole elementari.
Ho sempre avuto una visione dello sport come vettore al centro del cambiamento. Nei miei anni di insegnamento ho sempre lottato per introdurre nella scuola varie attività sportive ( nuoto, pattinaggio, tiro con l’arco) perchè ho sempre reputato importantissimo lo sport come veicolo per il miglioramento e la crescita fisica e mentale. Nell’ambiente sportivo infatti si può far emergere il potenziale presente in ciascuno di noi e sempre in ambito sportivo si impara a relazionarsi con i vari componenti del gruppo,rispettando le regole ed il prossimo. Sono approdata al calcio seguendo mia figlia in tutto il suo percorso sportivo, come calciatrice inizialmente e poi come allenatrice.

Dal 2008 a oggi ha ricoperto vari ruoli all’interno della società, a quale periodo è maggiormente legata? C’è un episodio particolare che ci desidera raccontare?
Ho ricoperto dal 2008 vari ruoli all’interno dell’OROBICA: socio, consigliere, segretaria e ora Presidente. Forse il momento più appagante di tutti questi anni è stato l’OPEN DAY svolto l’anno scorso che ha visto la partecipazione di tante bimbe con tanta voglia di giocare, gioire, godere delle proprie prestazioni, conoscere la solidarietà, l’amicizia, la lealtà. E’ da questa esperienza che è nata nella nostra società la voglia di arrivare a una Scuola Calcio con l’obiettivo principale che è quello di promuovere lo sport a partire dai più piccoli, dai bambini, perchè è alla base che si creano i presupposti per una reale cultura sportiva. Per questo bisogna porre la nostra attenzione soprattutto in questo settore avendone particolare cura e facendo scelte in funzione del suo maggiore sviluppo. E’ auspicabile che i giovani vivano lo sport, inteso come palestra di prova, coraggio, lealtà, forza di volontà, spirito di sacrificio, condizioni indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi traguardo nello sport così come nella vita.

Lei sta vivendo il primo anno da presidentessa, come sono cambiate le sue prospettive all’interno della società e il suo rapporto con le calciatrici?
Il mio rapporto con le giocatrici è sempre in evoluzione perchè se prima c’erano 20 ragazze ora l’aumento costante delle calciatrici mi permette di rapportarmi con persone di varie età. Questo mi fa capire che diventa sempre più necessario approcciarmi a loro, visti anche i tanti cambiamenti sociali e culturali degli ultimi 10 anni

Ci parli di Orobica Academy, quali numeri ha raggiunto? Quali sono i progetti futuri?
L’OROBICA ACADEMY è il progetto ambizioso che vogliamo realizzare da ormai un anno.
Stiamo intensamente lavorando per creare la miglior struttura che possa accogliere questa idea innovativa seppur ispirata a modelli illustri.
L’Academy vuole essere “l’insieme di attività” proposte per la vita di una ragazza/o al fine di formarlo come persona e come sportivo all’interno di un percorso educativo che la/o accompagni dall’età infantile alla maturità. A seconda delle fasce di età nell’ACADEMY intervengono figure dedite a identificare le necessità e le peculiarità/inclinazioni dei bambini e dei giovani. All’interno del percorso educativo le persone che intervengono nella vita di un bambino che diventa ragazzo e adulto, hanno il supporto di EDUCATORI e SPECIALISTI qualificati e formati al fine di garantire una costante risposta ai bisogni e allo sviluppo della personalità dei protagonisti di questo percorso di crescita. Il DOPOSCUOLA diventa SUPPORTO SCOLASTICO così  come lo SPORT diventa SCUOLA DI VITA nella quale identificarsi e per mezzo della quale sviluppare le proprie propensioni.

Un grande ringraziamento a Patrizia Meroni e tutta la società dell’Orobica Calcio Bergamo per la disponibilità dell’intervista a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per il futuro!