Eva Callipo, Presidente del Cuneo Calcio Femminile, in queste settimana senza partite di campionato causa impegni delle Nazionali, ha raccontato qualche notizia sulla sua società.

La serie A è finalmente partita, le aspettative sono molte e le prime due gare sono già alle spalle: quali sono le sensazioni che si respirano nell’ambiente biancorosso?
“Due gare, una vittoria splendida in casa al debutto contro il San Zaccaria e una sconfitta -2 a 1 con il Mozzanica- maturata comunque nel contesto di una più che buona prestazione, con spunti interessanti e carattere. Sono soddisfatta perchè nonostante i molti innesti la squadra si sta amalgamando bene, lo si vede nelle trame del gioco. Le biancorosse giocano compatte e c’è lo spirito giusto: siamo neopromosse, indubbiamente dobbiamo lavorare per crescere e cercare di ridurre al minimo le conseguenze di una fisiologica inesperienza che inevitabilmente ci penalizza rispetto ad altre squadre”. 

Sono 4 le biancorosse convocate nelle rispettive Nazionali: Mascarello, Mellano, Oliviero, Piacezzi: significa che il percorso che si sta intraprendendo è quello giusto?
“Sicuramente queste “chiamate” ci riempiono di orgoglio, per alcune ragazze appena arrivate a Cuneo va riconosciuta anche la giusta parte del merito alle società che le hanno sportivamente cresciute ed allenate nel tempo. Penso che le 4 calciatrici chiamate in causa abbiano dimostrato di meritare questa convocazione. Inoltre sono convinta che questi riconoscimenti raggiunti attraverso il lavoro della società e delle ragazze stesse possano essere motivo di orgoglio e lustro per tutta la città”.

Un’ultima battuta: dalla scorsa stagione Capitan Magnarini, causa infortunio al ginocchio, non scende in campo. A che punto è il recupero?
“Da parte nostra c’è la volontà di averla il prima possibile in squadra, ma al contempo non si vuole forzare in alcun modo la riabilitazione. Ha cominciato, non appena c’è stato il via dei medici, a lavorare per tornare al meglio, sta già disputando alcune sessioni specifiche di allenamento con le compagne. La Magnarini è una presenza fondamentale per lo spogliatoio, fin dal primo giorno in cui è arrivata ha dimostrato professionalità, personalità e grandi capacità. Non è più scesa in campo nelle gare ufficiali, ma da vero capitano non ha mai lasciato sole le ragazze, facendo sentire forte la sua presenza alla squadra. Speriamo di poterla avere al centro della difesa al più presto”.