Estremo difensore della squadra Primavera del Ravenna Womam, primatista solitario nel girone di andata, si ispira al fratello, grazie al quale è nata la passione per il calcio femminile. Scheda di presentazione per Francesca Cicci, classe 2002, portiere delle biancorosse pronta e determinata a migliorarsi a livello tecnico e mentale con l’obiettivo di raggiungere la migliore posizione possibile in classifica.

Ciao Francesca, come è nata la tua passione per il calcio femminile e come ti sei ritrovata a ricoprire il ruolo del portiere?
La mia passione per il calcio è nata fin da quando ero piccolina. Ho iniziato a giocare in una squadra maschile come portiere prendendo come esempio mio fratello fino a quando ad un allenamento si è presentato un dirigente del San Zaccaria, Silvano Fantini, che mi ha informato dell’esistenza di una squadra femminile e da quel momento ho iniziato a seguire il calcio femminile e ad appassionarmici.

A chi ti ispiri? Chi è il tuo modello di riferimento?
Il mio modello di riferimento è sempre stato mio fratello, non tanto per la bravura ma per la passione e il sorriso che ci metteva durante le partite. È solo grazie a lui che ho iniziato questo percorso fino ad appassionarmi.

Quali sono i tuoi obiettivi a livello personale e di gruppo per questa stagione?
Il mio obiettivo per questa stagione è quello di migliorarmi, di crescere, sia a livello tecnico che soprattutto a livello mentale. A livello di squadra invece c’è l’obiettivo di fare sempre meglio aiutandoci le une con le altre, cosi’ facendo secondo me potremo arrivare a coprire una buona posizione in classifica.

Ci potresti indicare in sintesi la tua settimana tipo ? Come riesci a conciliare lo studio con l’attività agonistica ?
La mia settimana si divide in due: lo studio e il calcio, perché sono quelle le cose più importanti, nessuna più dell’altra. Cerco sempre di non saltare allenamento a costo di restare alzata fino a tardi e alzarmi presto la mattina per studiare.

Cosa sogni di fare da grande?
Da grande sogno di poter fare del calcio la mia vita.

Credit Photo: Pagina Facebook di Ravenna Woman