Il Sassuolo conquista la Serie A con mister Federica D’Astolfo, due volte Panchina d’Argento, vincendo l’interminabile duello con la Permac Vittorio Veneto all’ultima giornata del Girone B.
Federica inizia a giocare fin da piccola, arrivando ad esordire i primi passi in un campionato di Serie C a soli 12 anni con la maglia del Bravetta Aurelio a Roma. L’esordio in Serie A arriva nell’85 e rimarrà a giocare in questa categoria fino al 2006, arrivando a disputare 20 campionati nella massima Serie del Calcio Femminile Italiano raggiungendo l’età di 40 anni. Le maglie indossate da Federica sono diverse, come sono diversi e numerosi i trofei e le vittorie significative nella sua carriera da giocatrice: 5 Scudetti (2 Lazio, 2 Modena e 1 Foroni Verona ), 2 Coppe Italia, 3 Super Coppe e anche da ricordare le vittorie di 1 campionato di Serie C, uno di B e uno di A1. Naturalmente con una giocatrice di tale esperienza e successo, la maglia Azzurra non è mancata: sono 97 le presenze in Nazionale, con 6 campionati d’Europa disputati (2 finali raggiunte) e 2 Mondiali (Cina nel’91, America nel’99). Rientra anche in un Mundialisto disputato in Italia e nel ’99 viene inserita nella 40 World’s Top Player.
L’esperienza da allenatrice non inizia su una panchina rosa, ma allenando pulcini e allievi nel settore giovanile maschile. L’avvicinamento ad allenare nel mondo femminile arriva con la Reggiana dove siete per 4 anni a cui si aggiunge un anno in Neroverde dopo che la società Granata entra a far parte del Sassuolo Calcio. Da allenatrice vince due Panchine d’Argento, 1 Campionato di C e 1 di B, 1 Coppa Emilia.

L’ambita Serie A è finalmente stata conquistata. Come ci si sente?
Dopo un percorso lungo, impegnativo e faticoso ci sentiamo naturalmente gratificate e felici per il risultato raggiunto. 

La competizione con la Permac Vittorio Veneto è durata fino alla fine del campionato dando filo da torcere. C’è stato qualche momento particolare in cui hai pensato “sì possiamo farcela a vincere questo campionato”?
Il Vittorio è stato in testa per lungo tempo e a pari merito con noi sino a due giornate dalla fine. Disputando un gran campionato! Un duello entusiasmante, leale e sportivo, che ha visto prevalere noi del Sassuolo, senza nulla togliere all’ottimo percorso della squadra veneta. I momenti importanti sono stati molti ma ne cito uno in particolare: il grandissimo goal di Lara Barbieri a Perugia, quasi a tempo scaduto. Forse l’emozione più forte e l’episodio più significativo del campionato! 

Quali pensi siano stati i punti di forza di questa stagione?
La capacità di saper essere Squadra, che ci ha permesso di superare insieme le tante avversità che purtroppo hanno accompagnato il nostro anno sportivo.

Il prossimo anno come si prospetta?
La Serie A è un campionato completamente diverso per qualità tecniche, fisiche, agonistiche e di mentalità, ma il senso della realtà non manca di sicuro alla nostra società, che ha competenza, equilibrio ed esperienza per programmare al meglio l’anno che verrà. 

Passiamo infine a parlare un po’ delle atlete…Chi pensi sia stata la giocatrice rivelazione dell’anno per la tua squadra?
L’entusiasmo, la disponibilità, l’accoglienza di tutte le ragazze sono state rivelazioni continue che stavamo costruendo le basi per un gran risultato. Sulle loro qualità tecniche non avevo nessun dubbio, ma ero consapevole che senza tutto il resto nulla avremmo potuto ottenere…se la sono proprio meritatA.

Un ringraziamento a coach Federica D’Astolfo e alla società del Sassuolo Calcio a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per il futuro e per la Serie A.

Credit Photo: Ufficio Stampa (Sassuolo Calcio)