I sorteggi della Viareggio Women’s Cup hanno dato vita a un calendario avvincente e ricco di big match. In una coppa femminile arrivata alla 6° edizione spicca infatti tra tutte la gara SPAL-Juventus, in programma Mercoledì 19 Marzo, ore 15, allo stadio “G. Bellucci” di Agliana. Una partita, questa, che vede le bianconere scontrarsi con un club estense alla prima partecipazione della sua storia e con Direttore Sportivo, Mattia Martini, nato e cresciuto proprio ad Agliana. Il giovane manager toscano, infatti, da ormai tre stagioni è il DS della SPAL Femminile, dopo la Liga vinta con l’Atletico Madrid e la Supercoppa Italiana alzata con il Brescia. Proprio per questa felice coincidenza siamo andati ad intervistarlo.
Direttore cosa si prova a tornare ad Agliana e disputare uno SPAL-Juventus di Viareggio Cup al “Bellucci”?
“Sono felice per Agliana in primis: una città come la nostra si meritava di riscoprire il calcio femminile dopo lo Scudetto 1994/1995 e la Coppa Italia 1996/1997. A lungo l’Aircargo Agliana è stata una società di riferimento in Italia, con calciatrici di spessore come Bavagnoli, Bertolini, D’Astolfo, Morace, Serra, Spina e così via. Il tutto sarà ancora più sentito in quanto la SPAL, squadra per cui opero e lavoro, se la vedrà contro un club storico del calcio italiano com’è la Juventus. In più abito proprio accanto o quasi allo stadio “G. Bellucci”, in via Trento. Le premesse per un appuntamento importante e di palcoscenico per il nostro movimento vi sono tutte.”
Come arriverà la SPAL a questa competizione?
“La SPAL Femminile arriva da debuttante, consapevole di voler regalare questa esperienza ad un gruppo U19 che sta intraprendendo un percorso costante di crescita e sicura che qualsiasi risultato otterrà dovrà essere assimilato come utile per il bagaglio esperienziale di ogni calciatrice. Gli esiti degli incontri non dovranno per noi essere nè motivo di ossessione e nè motivo di giudizio immediato. I meriti sportivi, inoltre, vanno al Direttore Generale del femminile Mauro Rotondi, che ha selezionato e strutturato in questi anni il comparto giovanile.“
Direttore, parlando della competizione in generale, chi vede come favorita alla vittoria?
“A mio avviso Juventus e Rappresentativa di Serie C sono le due certe candidate ad alzare la coppa. Mentre il club bianconero vanta un gruppo qualitativamente importante e solido nello schierarsi in campo, la selezione delle migliori calciatrici di Serie C è veramente ben strutturata. Disputando la Serie C con la SPAL, mi trovo spesso contro avversarie 2009, 2008 e 2007 tecnicamente notevoli ed a livello muscolo-scheletrico già predisposte, che potrebbero tranquillamente schierarsi in una Primavera 1 di top club. La terza divisione ha un livello da non sottovalutare: basti pensare che vi figurano club come ad esempio il Lumezzane, che arrivano dalla C alla B.”
Per concludere, la calciatrice che più l’ha impressionata nelle precedenti edizioni della Viareggio Cup?
“La competizione ha avuto la fortuna di vedere la partecipazione di numerose giocatrici che attualmente stanno calcando il palcoscenico della Serie A e stanno indossando la maglia dell’Italia. Certamente colei che ad oggi sta trovando più continuità in massima serie e sta dando maggiormente il proprio contributo alla sua compagine è Emma Severini della Fiorentina, classe 2003. Una calciatrice la cui presenza dà sempre un peso specifico all’undici iniziale viola.”