Ruolo: esterno d’attacco. Numero maglia: 7. Caratteristiche: fiuto per il goal, tanta velocità, altruismo nel fare assist e sempre con il sorriso sulle labbra. Di chi sto parlando? Semplice, di Valentina Bergamaschi. Ecco tutti i numeri dell’attaccante del Milan Femminile.

Valentina nasce a Varese, il 22 Gennaio 1997. Si avvicina al mondo del calcio fin da piccola, come alcune delle sue compagne. A trasmetterle l’amore per questo sport è soprattutto il padre, ex calciatore della Serie C di un campionato in Trentino. A casa Bergamaschi il calcio è proprio di famiglia, visto che anche il fratello minore di Valentina gioca in una squadra di calcio a 5.

Nonostante la sua giovane età sono molte le partite importanti che ha già dovuto affrontare: una fra tutte l’embolia polmonare che l’ha colpita da piccola. Proprio in quella occasione, il chirurgo le consigliò di continuare a praticare uno sport che le permettesse di correre molto. Valentina non ci ha pensato due volte: nel suo futuro riusciva a vedere solo il calcio.

Valentina Bergamaschi: la carriera

Cresciuta nelle file del Caravate, squadra lombarda, Valentina ha tutte le carte per diventare una vera e propria promessa del calcio. Non solo dimostra di tenere testa ai ragazzi in squadra, ma gara dopo gara fa emergere sempre di più il suo potenziale.

Nel 2011 firma un accordo con la squadra lombarda dell’Alto Verbano, club che all’epoca disputava la Serie D. Il prezioso contributo della Bergamaschi porta alla promozione della squadra in Serie C nella stagione 2012-2013.

L’anno successivo abbandona il campionato italiano per approdare in quello svizzero: nel 2014, infatti, la Berga (chiamata così da amici e compagne di squadra) firma un contratto con il Rapid Lugano. L’esperienza nel Campionato svizzero di calcio femminile viene coronato da un grande traguardo: la promozione del club in Lega Nazionale A. Nella stagione 2015-2016, però, avviene il distacco dalla società maschile e viene fondato il Lugano 1976. Valentina decide di restare nella nuova società, dove collezionerà ben 15 gol in 38 presenze.

La stagione successiva arriva il passaggio al Neunkirch, squadra svizzera con sede nel Canton Sciaffusa. È qui che la Bergamaschi colleziona i titoli più importanti: la vittoria del Campionato svizzero e la Coppa svizzera nella stagione 2016-2017. Ma non è tutto. Con ben 24 gol in 38 presenze, la giovane attaccante aggiunge un altro tassello al proprio palmarès: il titolo di capocannoniere.

Al termine della stagione 2016-2017 Valentina torna in Italia – in seguito al ritiro dal campionato svizzero del Neunkirch per motivi finanziari – e firma con il Brescia. L’avventura in bianco blu non potrebbe iniziare meglio: il 23 Settembre 2017 la Bergamaschi sigla una tripletta nella finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina, regalando la vittoria e il trofeo alla squadra bresciana.

Un lungo infortunio a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro costringe la Berga a uno stop di circa 255 giorni, dovendo rinunciare a parte della stagione 2018-2019 al Brescia e l’inizio della stagione seguente al Milan.

Valentina Bergamaschi: il Milan

Dopo una stagione di allori con le leonesse, il 18 Luglio 2018 Valentina firma con il Milan Femminile. Il primo goal in rossonero arriva alla settima giornata (stagione 2018-2019) contro la Florentia, rete che permette al Milan di portare a casa un pareggio utile alla classifica. Se c’è una cosa che Valentina ama oltre a segnare, è fare assist. Nella stagione 2019-2020 la rossonera, infatti, colleziona ben 8 assist, dimostrando di essere molto altruista non solo nella vita, ma anche sul campo.

Poco prima del lockdown nazionale in seguito all’emergenza Coronavirus, l’AC Milan aveva rilasciato una lunga intervista (a day with… Valentina Bergamaschi), nella quale la numero 7 ha parlato della sua avventura in rossonero: dagli allenamenti al Vismara, alle amicizie che nascono sul campo e del rapporto che la squadra ha con mister Ganz. La rossonera ha dichiarato di aver trovato al Milan un gruppo molto compatto, una nuova famiglia. Con le compagne di squadra, infatti, non c’è solo un legame lavorativo, ma un vero rapporto di amicizia.

Parole di ammirazione anche nei confronti di Ganz. Il mister, infatti, è il punto di riferimento principale per la squadra e, nonostante il periodo di stop, è riuscito comunque a essere sempre presente e a seguire il gruppo. Il consiglio che dà ogni volta alle rossonere? Quello di puntare sempre al massimo, senza mai tralasciare il divertimento. Insomma: «col fuoco dentro, ma con il sorriso sulle labbra.»

Valentina Bergamaschi: la Nazionale

La giovane promessa del calcio italiano viene convocata per la prima volta nel 2013, in Under-17. Oltre ad aver collezionato numeri importanti (6 gol in 15 presenze), la Bergamaschi partecipa anche al Campionato europeo di calcio femminile Under-17 del 2014.

La prima rete in azzurro arriva durante la fase di qualificazione all’Europeo disputatasi in Bulgaria: era il 4 Luglio 2013. Nel corso della gara sigla una tripletta e contribuisce alla vittoria per 6-0 contro l’Ungheria. Ma le soddisfazioni non finiscono qui. Solo 3 giorni dopo, infatti, nel match contro la Svizzera (vinto per 5-1), Valentina timbra di nuovo il cartellino per bene due volte, regalando all’Italia la qualificazione all’Europeo. Le azzurrine (nel gruppo A insieme a Inghilterra, Austria e Portogallo), dopo aver superato la fase a gironi vengono eliminate dalla Germania per 1-0 in semifinale, aggiudicandosi il terzo posto ai calcio di rigore contro L’Inghilterra.

Nel 2014 le italiane sono impegnate anche in un’altra sfida: il Campionato mondiale di calcio femminile Under-17 in Costa Rica. Le azzurrine dimostrano di scendere in campo sempre con passione e determinazione, tutte caratteristiche che porteranno al raggiungimento di un altro risultato storico: il terzo posto.

Sempre più determinante in campo, Valentina viene convocata anche in nazionale Under-19, dove colleziona 6 gol in 6 presenze nella stagione 2014-2015. Il grande salto arriva nel 2016 con la convocazione in Nazionale maggiore in occasione del “Torneo Internazionale Manaus 2016”, nel quale va in rete proprio nel match di esordio contro la Russia.

Una delle esperienze più belle con la maglia azzurra resta comunque quella della FIFA Women’s World Cup, disputatasi in Francia nel 2019. La Nazionale Italiana si qualifica e ritorna a vivere il sogno Mondiale dopo 20 anni di assenza. Il Mondiale in Francia ha rappresentato una vera e proprio svolta per il movimento del calcio femminile, diventando una delle competizioni più seguite. Nonostante le ottime prestazioni dell’Italia e il passaggio della fase a gironi, il sogno Mondiale per le azzurre termina ai quarti di finale, in seguito alla sconfitta per 0-2 contro i Paesi Bassi.

Il goal più bello della sua carriera in azzurro? Quello segnato durante la Cyprus Cup 2019 contro il Messico. Durante questa gara, infatti, la numero 2 dell’Italia con uno scatto in avanti sblocca il risultato al 45’ e contribuisce al vittoria finale per 5-0.

Valentina Bergamaschi: il futuro

Il possibile scenario futuro per la giovane calciatrice lombarda potrebbe essere ancora a tinte rossonere. L’attaccante del Milan Femminile, infatti, ha sempre dichiarato di aver trovato un ambiente molto sereno a Milano.

«2019/20: Fiera di indossare ancora questi colori. Pronta per una nuova sfida avvincente… tutti insieme!» : questa la frase postata sul profilo Instagram di Valentina nel giorno del rinnovo per la sua seconda stagione in rossonero. L’entusiasmo e la voglia di proseguire il cammino con il Milan è molto evidente.

Intanto, nell’attesa della possibile ripresa del Campionato Femminile di Serie A, le rossonere sono tornate in campo ad allenarsi, ancora più determinate di prima.

Credit: Miriam Suppa

Credit Photo: Fabrizio Brioschi