Valentina Puglisi, centrocampista del Tavagnacco in prestito dalla Juventus Women, ha parlato a Calcionews24.com della sua stagione calcistica, dei suoi allenamenti in questo periodo e della possibilità di ripresa del campionato.

Valentina, come sta andando questo periodo? Come vi state allenando con il Tavagnacco?
«Ci stiamo allenando individualmente con dei programmi che ci fornisce il Tavagnacco. Sicuramente facendo uno sport di squadra manca il campo, manca la squadra, ma è necessario far così in questa situazione».

Da giocatrice vorresti tornare in campo per la ripresa del campionato o preferiresti che si stoppasse tutto?
«Da giocatrice vorrei continuare il campionato per concluderlo, anche perché il nostro campionato per il Tavagnacco è aperto. D’altra parte spero che tutto questo avvenga nella sicurezza assoluta perché non possiamo prenderla alla leggera».

Sei preoccupata per la condizione fisica che voi giocatrici potreste avere alla ripresa?
«Se questa ripresa dovesse avvenire prima del dovuto probabilmente sì, sarei un po’ spaventata. Confido nelle autorità, spero che ci mettano nelle condizioni migliori per poter fare non solo il nostro lavoro, ma anche quello che amiamo fare».

Pensi che se il campionato dovesse riprendere potrebbero cambiare gli equilibri?
«Probabilmente sì, anche perché se la ripresa dovesse avvenire tra uno/due mesi, o comunque questa estate, ci sarebbero tanti problemi nel far rientrare giocatrici straniere, se non addirittura l’impossibilità di farle rientrare in Italia. Il campionato sarà anche condizionato dalla nostra condizione fisica, uno stop del genere comporta anche la possibilità di infortuni. Necessitiamo di una ripresa graduale».

Per te, al Tavagnacco, che stagione è stata?
«Mi sono trovata benissimo a livello societario e soprattutto di squadra. Siamo una squadra tanto giovane ma siamo riuscite a trovare gradualmente i nostri equilibri. È stato un campionato sofferto, nella prima parte abbiamo un po’ arrancato alcune volte, dovevamo trovare ancora i nostri equilibri. Dall’ultima partita contro l’Empoli, si evinceva un cambiamento. Sono speranzosa se dovessimo riprendere».

Com’è stato il salto dalla Juventus Women Primavera ad una prima squadra? Hai notato dei cambiamenti importanti?
«Non ho notato grandissimi cambiamenti se non a livello di campionato. Nella Primavera della Juve il livello di professionalità, di allenamenti, di modo di guardare il calcio, sono quelli che utilizzano tutte le squadre di Serie A e i top club. A livello di campionato, sì, ho notato un divario gigantesco».

Credit Photo: Tavagnacco