E’ approdata nella Res Roma poco piu’ di un anno fa, è entrata in punta di piedi ma con il tempo ha saputo farsi spazio e diventare utile per la prima squadra e fondamentale per la squadra Primavera che lo scorso 28 Giugno ha vinto il secondo tricolore consecutivo: a pochi giorni dal debutto in campionato, Valentina Simeone ci racconta le emozioni della scorsa stagioni e le aspettative del campionato che sta per iniziare.

Prende il via il tuo secondo anno con la Res Roma: traccia un bilancio della prima stagione?
La mia prima stagione con la Res è stata tutta una scoperta , c’è più agonismo e voglia di fare rispetto ad altre squadre. All’inizio abbiamo faticato per trovare il nostro gioco, soprattutto con le squadre minori, ma poi con l’unità del gruppo e gli allenamenti abbiamo fatto valere le nostre capacità di squadra e direi che è andata bene.

Scudetto Primavera: che ricordi hai di questa splendida cavalcata?
Lo scudetto Primavera è stata un’emozione unica, ho giocato tutte le partite dando il massimo, la finale e la battaglia che abbiamo fatto per vincerla rimarrà sempre con me.

Passiamo alla prima squadra. Che stagione ti aspetti a livello di squadra che personale?
Per quest’ anno mi aspetto un inizio migliore, anche se il calendario si prospetta più difficoltoso; credo nelle nostre capacità e nelle mie compagne. Personalmente spero di poter aiutare il mister e la squadra nel migliore dei modi, esprimendo tutta me stessa sia dentro che fuori il campo.

L’anno scorso sei cresciuta molto. Cosa credi di aver imparato maggiormente e in cosa credi di dover ancora migliorare?
Quando sono arrivata non giocavo molto di prima intenzione, anzi quasi per nulla, ora invece si, grazie agli allenamenti del mister e di Ceccarelli; dovrei ancora tenere a bada la mia fretta di fare le cose, e so che posso riuscire a farlo e a migliorare ancora un po’ la tecnica.

Cosa mi dici di mister Melillo e del suo staff ?
Il mister e lo staff sono fantastici, professionali e preparati: sono tutti disponibili e sanno come prendere le giocatrici anche dal punto di vista umano. Penso che siano tutti importantissimi e per questo la società funziona bene.

Gli irRESsponsabili, il gruppo ultras più bello del calcio femminile: che effetto fa giocare con un pubblico così caldo?
Gli “Irresponsabili” ci fanno sentire a casa nostra anche quando giochiamo in trasferta, il loro sostegno è parte integrante del nostro gioco ed è come se facessero parte della squadra stessa.

Capitolo scudetto: chi vince il tricolore?
Spero noi! Ma se devo dirne un’altra, credo il Brescia.

Capitolo nazionale: quale delle tue compagne meriterebbe di giocare il prossimo europeo con le azzurre?
Ovviamente vedrei molto bene Pipitone a difendere la porta azzurra, con lei l’Europeo sarebbe quasi assicurato; oltre a lei Claudia Ciccotti.