Il difensore dell’Italia femminile Elena Linari intervistata da Tuttosport ha parlato della sua nuova avventura in Francia con la maglia del Bordeaux e della voglia di misurarsi contro due squadroni come il Lione, fresco vincitore della sua quinta Champions League consecutiva, e Paris Saint-Germain, semifinalista in UWCL.

“L’impatto è stato eccellente, ho trovato compagne giovani e motivate. La società ha cambiato molto rispetto all’anno scorso, il tecnico Pedro Losa è un vincente con principi di gioco interessanti, un vero insegnante di calcio. Noi come l’Empoli in Italia? Il paragone calza, sabato ho visto la partita contro la Juventus e devo dire che mi ha stupito per la qualità del gioco. Anche qui ho trovato giocatrici molto preparate dal punto di vista tecnico e tattico, magari poco conosciute, ma con un background di livello. – continua Linari – A Madrid in due anni non sono riuscita a trovare continuità e nell’ultima stagione ho toccato il fondo con tre tecnici in sei mesi di cui solo uno, il secondo, mi ha fatto giocare da titolare. Ho capito che non rientrato più nei piani e la conferma è arrivata dopo la semifinale di Coppa della Regina. Non provo rancore, solo un po’ di rammarico per non essere riuscita a dare tutto per quella maglia. Italia? Mi ha cercato l’Inter, ma non ero ancora pronta per tornare e così ho scelto il Bordeaux che mi ha proposto un progetto interessante e affascinante. Il Lione? È molto bello sapere che nel tuo campionato gioca la squadra più forte d’Europa, è come un’iniezione di veleno, offre stimoli fortissimi. Insomma, significa che sei davvero in un grande campionato”.

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