Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1999, decise di rappresentare in tutto il mondo la giornata per ribadire, diffondere e sensibilizzare, soprattutto le giovani generazioni, su questo gravissimo fenomeno che, purtroppo, vede sempre più coinvolta anche l’Italia.

Anche il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, da sempre sensibile al tema della non violenza di genere, ha invitato tutte le calciatrici ed i partecipanti alle gare di portare in campo il segno rosso sul viso nel corso delle partite per il prossimo 27 novembre 2022 per tenere accesa quella luce che illumini la coscienza, la cultura, in difesa delle donne.

Mentre le giocatrici rivendicano il loro spazio, una corrente d’odio prova a relegarle in secondo piano utilizzando anche la violenza on line, hate speech e body shaming, l’iniziativa di sensibilizzazione del Dipartimento, ancora una volta, dice “basta” all’odio e alla violenza. Questo messaggio sarà diffuso sui canali social della LND: #nonminascondo #iosonolibera

In un’ottica di massima condivisione con quella che è la campagna di sensibilizzazione ideata dalla FIGC, al momento dell’allineamento in campo delle squadre, il direttore di gara solleverà la lavagna luminosa, oppure un cartello predisposto dalla Società ospitante, che riporterà il numero 1522numero unico per la denuncia dei casi di violenza e stalking. Nel primo trimestre 2022, il numero delle chiamate al 1522 è stato di 7.814.

Le donne che hanno contattato il 1522 hanno segnalato di avere vissuto più tipologie di violenze nel 68,9% dei casi (in particolare 2 nel 21,7% e 3 o più forme di violenza nel 47,2% di casi; valore in lieve aumento rispetto al precedente trimestre). I dati relativi al primo trimestre 2022 confermano quanto riscontrato nei precedenti trimestri.

Diverse le iniziative a riguardo che vedranno impegnati i Comitati Regionali della LND: l’Abruzzo ha realizzato un video contro i pregiudizi che avvolgono il calcio femminile, la Sicilia farà allestire su tutti i campi una panchina, drappeggiata di rosso mentre l’Umbria ha attivato una collaborazione con l’Associazione “Libera…Mente Donna”.

Si riporta di seguito il testo da leggere negli stadi prima del calcio d’inizio:

#nonminascondo
“La violenza non si combatte con la violenza, ma con la cultura. Lo sport, il calcio, possono e devono essere palestra non solo del corpo, ma della persona tutta, insegnando i valori del rispetto di sé e dell’altro, mai diverso, mai più debole, mai inferiore. #nonminascondo come donna e come uomo perché spesso la violenza ha la faccia di chi conosciamo, e fa più paura. In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne ognuno di noi ha il dovere morale di dare impulso, avviare o continuare a tenere accesa quella luce che illumini la coscienza, la cultura, in difesa delle donne. Per questo è ancora più prezioso il lavoro di chi non solo il 25 novembre, non solo nelle occasioni ufficiali, educa animi e menti alla cultura della non violenza e del rispetto. Così la LND e il Dipartimento Calcio Femminile ogni giorno scendono in campo con questo intento, abbattere muri, praticare con grande passione un nobile sport, davvero il più bello del mondo. Le Società, le atlete, gli addetti ai lavori tutti e il mondo dello sport oggi si fanno ambasciatori della cultura del rispetto e dell’uguaglianza. La partita più importante oggi si gioca su un campo grande quanto il mondo: accettare la vita e contrastare la violenza. Perché le donne non sono proprietà di nessuno, se non di loro stesse, non sono la metà di nessun cielo, sono persone”.