Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Juventus ha vinto in casa del Como Women nel settimo turno della Prima Fase di Serie A, dove le bianconere hanno sconfitto le lariane per 3-0. Grazie ai dati fornitici da Panini Digital possiamo analizzare questa gara.

Partiamo dall’Indice di Valutazione Squadra, dove a premiare è la formazione di Joe Montemurro con l’82%, mentre la formazione di Bruzzano è stata del 18%, il che vuol dire che la Juve ha giocato meglio rispetto al Como. I dati, poi, confermano questa percentuale in favore delle bianconere: nel possesso palla, 34′:59″ e 66% per le juventine contro 18′:02″ e 34% per le biancazzurre, nelle palle giocate (764 a 421), nelle giocate utili (153 a 73), e sulle palle giocate in area (63-10).

A livello di finalizzazioni, il Como ha tirato cinque volte, di cui quattro dentro l’area, e tutte finite fuori; invece, la Juventus ha concluso venti volte, dove tre di queste sono andate a buon fine, e di cui undici sono arrivate su azione.

In base al flusso di gioco, dei 221 passaggi riusciti del Como, 28 sono fatti da Chiara Cecotti, di cui 7 sono stati dati a Sara Baldi, mentre la lariana Lucia Vaitukaityte ha ricevuto 27 palloni. L’ex giocatrice del Parma ha giocato 43 volte la sfera, seguita da Danielle Cox, che ha recuperato 25 volte la sfera, con 42. Cecotti si prende il primato nelle giocate utili, ben 11.

Invece, in casa Juve, dei 652 passaggi andati bene, 84 sono effettuati da Cascarino, mentre Salvai ha preso 27 palle, ma ne ha giocate 97 volte. Arianna Caruso ha recuperato la palla per 23 volte e ha fatto un gol e 4 assist, ma ne ha perse 25.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.