Melania Barbarini e Federica D’Auria sono due calciatrici con trascorsi alla Fortitudo Nocerina di Anna Rosa Citarella. che dalla scorsa stagione militano nel Piacenza Femminile. Le emiliane, care alla presidente Cristina Zoccheddu, sono guidate in panchina dal tecnico Alberto Sgorbati. La squadra biancorossa, capitanata da Veronica Rizzo, milita nel campionato d’Eccellenza Femminile dell’Emilia Romagna.

Piacenza Femminile: seconda stagione in biancorosso per le ex Nocerina Barbini e D’Auria
Melania Barbini, originaria di Cava de’ Tirreni, è una laterale alta, classe ’90, che gioca a calcio da ben 17 anni. Federica D’Auria, invece, è una centrale difensiva, classe ’96, nativa di Castellammare di Stabia. Abbiamo raggiunto le due ex Nocerina per sentire gli umori dopo questo anno e mezzo in Emilia Romagna.

Come vi siete avvicinate a questo sport e quali sono state le esperienze precedenti a questa annata?
Melania: «La passione per il calcio l’ ho avuta fin da bambina, ricordo le giornate intere passate al campetto sotto casa con i miei amici, le partite infinite con loro. Poi un giorno quando avevo 13 anni mi ha vista un signore che conosceva mio padre e mi disse che a Cava de ‘ Tirreni si stava formando una squadra di calcio femminile e dalla Cavese Femminile è iniziato il mio percorso nel calcio femminile.  Poi ho cambiato diverse squadre fino a quando sono arrivata alla Nocerina dove ho trascorso gli anni più belli. A dire la verità è stato il mister Ciro Ferrentino che mi fatto rinascere calcisticamente trasmettendomi i veri valori del calcio».
Federica: «Mi sarebbe piaciuto giocare a calcio sin da piccola, ma purtroppo fino a qualche anno fa nel salernitano il calcio femminile non era così diffuso quanto oggi. Ho iniziato a giocare nella Nocerina Femminile a 16 anni. Dopo anni di cambio allenatori, ho conosciuto Ciro Ferrentino che mi ha fatto crescere calcisticamente e personalmente. Grazie a lui ho conosciuto il vero significato del calcio. E non smetterò mai di ringraziarlo per questo».

Lo scorso anno il vostro passaggio al Piacenza Femminile vi siete integrate subito? Che differenze avete trovato rispetto al calcio in Campania?
Melania: «Sono entrata a fare parte del Piacenza a stagione in corso. Devo dire che la società, il mister e le ragazze mi hanno subito fatta sentire parte del gruppo e per questo li ringrazio. Negli ultimi anni il calcio femminile si è molto diffuso, per fortuna, e non noto grandi differenze tra il calcio campano e quello emiliano».
Federica: «Dal primo giorno che sono entrata a far parte delle biancorosse mi hanno fatto sentire come se fossi stata una di loro già da tempo. Forse l’ unica differenza che ho notato dal calcio campano e che giù siamo più fisiche e che il gruppo che ho conosciuto dall’inizio aveva già capacità calcistiche superiori».

Come è andata la passata stagione per voi con il Piacenza Femminile?
Melania: «A gennaio dell’anno scorso ho iniziato a giocare a Piacenza, purtroppo ho potuto disputare solo poche partite perché poi si è fermato tutto per colpa del virus. Per me è stato un peccato perché la squadra stava facendo molto bene e io, che per problemi di lavoro non avevo potuto giocare per un anno, mi sono dovuta fermare di nuovo».
Federica: «La scorsa stagione era iniziata col verso giusto ma purtroppo per colpa di questa pandemia non si sono potuti continuare i campionati. Purtroppo non ho avuto gran spazio in campo, ma la voglia di giocare è sempre tanta».

Quanta voglia avevate di ricominciare quest’anno e quali erano gli obiettivi della squadra?
Melania: «Quest’ anno anche grazie ai molti acquisti di spessore fatti dalla società e alla buona preparazione svolta ad agosto avevamo tutte voglia di ricominciare nel migliore dei modi. L’obiettivo era sicuramente vincere il campionato e salire di categoria».
Federica: «Quest’anno avevamo cominciato molto bene. In primis con una buona preparazione grazie alla quale eravamo pronte a disputare un grande campionato con l’obiettivo di vincerlo. Dalla nostra avevamo avuto dei nuovi innesti con grandi capacità tecniche».

In questo periodo state continuando ad allenarvi? Sperate nella ripartenza?
Melania: «Per quanto possibile riesco a mantenermi in forma. Di sicuro non è come fare allenamento con le compagne di squadra, spero davvero che si possa ripartire sia con gli allenamenti che con le partite».
Federica: «Purtroppo non ci si può allenare però sto cercando nel mio piccolo di tenermi in forma. Sono sincera non vedo davvero l’ora di ritornare ad allenarmi con la mia squadra».

Quale è il vostro ricordo più bello legato al calcio?
Melania: «Ho due ricordi legati al calcio che reputo i più belli. Il primo è quando ho esordito per la prima volta in un vero campo di calcio con la squadra della mia città, la Cavese Femminile a 13 anni. Il secondo è quando sono stata alla Nocerina e grazie a mister Ciro Ferrentino, alla società e alla squadra dell”anno 2017-2018 abbiamo conquistato il terzo posto. Un anno pieno di emozioni che non potrò mai dimenticare».
Federica: «Il ricordo più bello in assoluto che ho del calcio è un goal fatto con la maglia della Nocerina. Segnai, di testa su un calcio d’angolo, in una partita importantissima contro una squadra di Napoli per rimanere al terzo posto in classifica».