Seconda finale in programma nel Centro di Formazione Federale della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti di Firenze “Gino Bozzi” e secondo show per tutti gli appassionati del Calcio Femminile. A contendersi il titolo Primavera, vinto nelle ultime tre edizioni dalla Res Roma, c’erano due squadre in grande salute come la Juventus e la Pink Bari che hanno dato vita ad un match bellissimo e combattuto, regalando ben cinque reti solo nel primo tempo ed un finale di gara che resterà nella storia. Vince la Pink Bari al fotofinish per 4-3 ribaltando il risultato. La Juventus, in vantaggio per 3-1 al 37’ del primo tempo, si vedeva prima accorciare le distanze a 2 minuti dal duplice fischio, venir raggiunta dal pareggio a metà del secondo tempo ed infine, incassare una clamorosa sconfitta al 93’ per mano di Annamaria Serturini, in assoluto tra le migliori in campo, la quale chiudeva il match sul 4-3 a favore delle pugliesi.

La Juve era partita con grande personalità impiegando solamente quattro minuti prima di portarsi in vantaggio grazie a un bolide dalla distanza spedito sotto al sette da Flavia Devoto. Nella Pink gli occhi erano già puntati sulla classe ’98 Serturini che cercava di trascinare l’intera squadra con la sua qualità ed esperienza. La solidità della Juventus si faceva però sentire in ogni zona del campo ed al 17’ arrivava anche il raddoppio: taglio perfetto della Distefano sulla linea dei difensori e palla alle spalle della numero uno pugliese Aprile. Annamaria Serturini non si arrendeva e accorciava le distanze sfruttando l’ottimo filtrante della compagna di squadra Strisciuglio. “La Bari” c’era eccome ma non riusciva ad evitare il tris firmato Distefano su assist dell’ottima Devoto, ad una decina di minuti dal termine della prima frazione. I ritmi restavano molto alti nonostante il grande caldo che per tutto il pomeriggio ha attanagliato l’impianto fiorentino. Ristabilito il doppio vantaggio a favore della Juve per un passivo che però non scoraggiava le biancorosse. L’audacia infatti premiava la Pink proprio allo scadere: punizione da buona posizione battuta dalla Serturini a cercare Quazzico che agganciava, concludeva, ma la difesa juventina riusciva a respingere se pur con qualche leggero affanno. Sul nuovo recupero della palla, la numero 19 concludeva ancora trovando l’angolo giusto per il 2-3 che riapriva il match.

Nei secondi 45’ Distefano sciupava in avvio mancando di poco il pallone in posizione favorevole. La Juve ha cercato a lungo il colpo che poteva mettere maggiormente il risultato al sicuro mentre il Bari voleva il pari a tutti i costi. Le pugliesi rischiavano sulle ripartenze juventine ma continuavano a spingere a pieno regime chiudendo la Juve nella propria area. Il grande cuore, unito alla pressione esercitata, veniva premiato al 20’ con il gol della Manno che ristabiliva la tanto sospirata parità!: calcio d’angolo e sinistro vincente della numero 98 (anno di nascita dell’attaccante) barese. In tribuna il tifo è diventato incessante da ambo le parti e lo spettacolo in campo certificava, se mai ce ne fosse stato bisogno, il livello raggiunto dalla disciplina. Finale tiratissimo e non poteva essere altrimenti con due squadre ormai molto lunghe che continuavano a cercare il gol in grado di evitare la lotteria dei calci di rigore. Rigori che sono stati evitati dalla svolta, al 93’, chiamata Annamaria Serturini: coast to coast del gioello biancorosso e gol da applausi. Juve colpita, fischio finale e Pink Bari per la prima volta con il titolo nazionale in tasca.

Credit Photo: Pagina Facebook Lega Nazionale Dilettanti