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Ilaria Leoni, tecnico dell’Arezzo Primavera, con la quale lo scorso anno le giovani amaranto hanno conquistato la promozione in Primavera 1, dopo aver dominato (16 vittorie in 18 gare) il girone B della serie inferiore.

Quest’anno la trentaquattrenne ex giocatrice della Florentia, con le sue ragazze, ha affrontato il salto in Primavera 1 dove, alla pausa natalizia, sono stabilmente in una posizione più che tranquilla da poter evitare la retrocessione. L’Arezzo primavera, infatti, si trova all’ottavo posto, con un solo punto di ritardo dal ben più quotato Parma e con due di vantaggio sull’Hellas Verona: ma soprattutto, con otto lunghezze di margine sulla San Marino Academy, penultima della fila e prima delle potenziali retrocesse.

Come riportato dal sito della società toscana, il tecnico è estremamente soddisfatto, del cammino della propria formazione: “Al primissimo anno di Primavera 1 e con ragazze di età media 16 anni, trovarsi in questa posizione di classificaci rende tutti molto soddisfatti” è infatti il suo pensiero.

La Leoni, che solamente al termine della passata stagione è stata eletta dall’AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) di Firenze quale miglior allenatore del 2022/2023 per la categoria Primavera, è un tecnico che non lesina gli sforzi per migliorare il proprio collettivo: “Mi aspetto una formazione che osi di più e soprattutto con più coraggio, che creda nelle proprie potenzialità” è il credo della nostra condottiera, che al sito sottolinea come “c’è una grande forza del gruppo, mi aspetto di continuare a migliorare sulle ‘mancanze’, sia mentali che tecniche”. “E’ un grande privilegio, poter competere con Società blasonate” ammette per poi ribadire come abbia una squadra “di ragazze volenterose, ambiziose e piene di passione”.

A livello personale, per ora, il tecnico ha raggiunto il suo massimo traguardo lo scorso 11 luglio, quando il Settore Tecnico della F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio) l’ha inserita nell’elenco degli abilitati al patentino “Uefa A”: ovvero, la qualifica di allenatore professionista, abilitato alla guida di formazioni di lega Pro ed al ruolo di allenatore in seconda per le serie professionistiche (A e B, per intenderci).

Dopo un avvio forse condizionato dall’emozione, l’Arezzo primavera ha cambiato marcia ed inanellato risultati più che soddisfacenti. La partita cruciale, sempre secondo la sua allenatrice, è stata quella interna contro la Lazio (vinta per 3-1): “E’ stato un match dove non abbiamo mai mollato e dove abbiamo sofferto, ma dove abbiamo espresso i nostri principi di gioco in modo continuo e dove volevamo i nostri primi tre punti: quella è stata la partita della svolta”.

Una svolta che, come abbiamo già riportato, ha condotto la formazione aretina in una tranquilla posizione di centro classifica. Certo, una posizione dalla quale è difficile poter ipotizzare un finale glorioso, che possa far approdare la squadra alle final-four di categoria: ma, d’altra parte, partecipare agli spareggi per il titolo è un obiettivo che, normalmente, una compagine neopromossa non si pone. Ilaria Leoni, è stata lei stessa a sottolinearlo, si pone l’obiettivo di migliorare sia tecnicamente che mentalmente il proprio gruppo: un traguardo in parte già raggiunto, che siamo certi vivrà un ulteriore step nel prosieguo del campionato.

E chissà mai che, anche al termine di questa stagione 2023-2024, gli allenatori dell’Associazione non abbiano a ricordarsi, nuovamente, della loro giovane collega…