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In questa tredicesima giornata del campionato Primavera 1 (secondo turno del girone di ritorno), il big match di giornata era rappresentato dal cosiddetto “derby d’Italia” fra Juventus ed Inter. Entrambe seconde, si sfidavano per continuare l’inseguimento alla capolista Roma.

Le nerazzurre di Marco Mandelli hanno saputo avvantaggiarsi appieno della crisi casalinga, che attanaglia le bianconere di Matteo Scarpa, rifilando alle avversarie il quarto stop consecutivo sul terreno di Vinovo (TO) ed isolandosi in seconda posizione.

Manco a dirlo, le leaders giallorosse (nonché campionesse in carica) si sono facilmente sbarazzate dell’ospitata San Marino Academy, mentre in quarta posizione (l’ultima utile per accedere alle finali di categoria) torna a trovare posto il Milan. Le “diavoline” di Matteo Zago hanno conquistato tre facili punti in casa della Lazio, approfittando del contemporaneo stop toccato al Sassuolo, sul terreno del Parma, per scavalcarlo in classifica. Proprio le parmensi di Ilaria Nicoli, unitamente a quella Fiorentina che è tornata con un punto da Genova (sponda sampdoriana), restano comunque in corsa per raggiungere le final four. Nell’unica gara in cui non erano coinvolte squadre che puntano alla qualificazione, l’ospitante Arezzo ha avuto nettamente la meglio sull’ospitata Hellas Verona ed ora la tallona in classifica con l’obiettivo di raggiungere l’ottavo posto.

Scandendo maggiormente nel particolare, si può sottolineare come le romaniste abbiano messo a segno una larga “manita” alle visitanti sanmarinesi (con doppietta per Veronica Bernardi ed i centri di Giulia Galli, Rosanna Ventriglia e Martina Cherubini), mentre le aretine di Ilaria Leoni hanno liquidato le gialloblù veronesi, grazie alle tre reti siglate da Allegra Rossi, Martina Santini ed Anna Maria Galassi. Sono state, queste, le uniche due sfide dove si sia registrato uno “clean-sheet” da parte dell’estremo difensore di casa: in tutte le altre, infatti, hanno marcato gol entrambe le protagoniste in campo.

Proprio come nel match clou del turno, che ha visto le interiste Carolina Tironi e Paola Fadda mandare al tappeto la Juventus in una partita tutt’altro che bella. Molto agonistica, in certi momenti persin troppo, ma povera di spunti interessanti almeno sino alla parte centrale della ripresa quando, appunto, le due nerazzurre hanno siglato le reti decisive. Solo nel finale di gara, invece, le bianconere sono riuscite a produrre qualcosa d’interessante, che ha portato alla segnatura comunque inutile di Ginevra Moretti.

Anche a Parma, non si sono registrate porte inviolate: anzi, il 3-2 conclusivo è testimone della “battaglia” sportiva che si è vissuta sul rettangolo di gioco. Passate in svantaggio per colpa della precoce realizzazione della neroverde Manuela Perselli, le gialloblù di casa hanno sfoderato una Mariah Gueguen davvero inarrestabile: la classe 2006, infatti, ha finalizzato una splendida tripletta che ha ribaltato il risultato e reso vana l’ultima marcatura ospite di Emma Girotto. Sempre per questa gara, va segnalato l’infortunio di Giulia Zaghini (portiere di casa, che ha lasciato il posto a Camilla Barbierato): a lei, vanno i nostri migliori auguri per una pronta ripresa.

Sul terreno capitolino del Green Club, sede di gioco laziale, il Milan ha largheggiato nei confronti delle biancazzurre di Michela De Angelis: l’attaccante Anna Longobardi ha sbloccato un risultato che ha raggiunto la cinquina, mentre le ragazze di casa sono riuscite a replicare con il solo centro della classe 2004, Arianna Iafrate.

L’ultimo incontro del programma, invece, è stato anche l’unico che ha visto realizzarsi un risultato di parità: sul terreno brignolese di Strada Comunale Santa Lucia, difatti, una Sampdoria dal piglio decisamente migliore rispetto all’andata, ha costretto sull’1-1 l’ospitata e ben più ambiziosa Fiorentina: le reti sono state messe a segno da Lexine Farrugia per la compagine blucerchiata, e da Giulia Balducci per quella gigliata.

In classifica, come già accennato, la Roma prosegue nella sua solitaria corsa di testa, con quattro lunghezze di vantaggio rispetto all’Inter, l’inseguitrice più vicina. Sul gradino più basso del podio, la Juventus deve rendere tre punti alle nerazzurre, ma è ora tallonata ad un solo passo dalla coppia Milan-Sassuolo, con grave rischio per una qualificazione che, solo alcune settimane fa, appariva come cosa già fatta. Dietro alla coppia rossoneroverde, nutre ancora valide ambizioni un altro duetto: quello composto da Parma e Fiorentina, che dovranno però cercare di recuperare almeno i due punti che le separano dalle avversarie che le precedono. Hellas Verona, Arezzo e Sampdoria, invece, rappresentano una sorta di centro fila che non culla più grosse illusioni, concentrandosi principalmente ad evitare eventuali recuperi dal fondo. Zona, quella bassa, che condanna alla retrocessione, con sempre meno speranze di salvezza, sia la San Marino Academy che la Lazio.

 

Risultati Primavera 1

Sampdoria    –         Fiorentina               1-1

Juventus      –         Inter                       1-2

Parma          –         Sassuolo                 3-2

Roma           –         San Marino             5-0

Arezzo         –         Hellas VR                3-0

Lazio           –         Milan                      1-5

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 32; Inter 28; Juventus 25; Milan e Sassuolo 24; Parma e Fiorentina 22; Hellas Verona 16; Arezzo 15; Sampdoria 13; San Marino 4; Lazio 1