Credit Photo: Daniele Mannelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

È battaglia vera per l’accesso alle final-four, nel campionato Primavera 1, come certificato dai risultati della dodicesima giornata (primo turno del girone di ritorno) dove, fra le prime sei della classifica, ridono solamente la capolista Roma e l’Inter, prepotentemente entrata nella corsa qualificazione ed ora aggregatasi alla Juventus, sul secondo gradino del podio. Proprio la squadra bianconera, se non ride può almeno sorridere: è rientrata infatti da Sassuolo con un punto, frutto di un pareggio che non le permette di mantenere il ritmo della capolista, ma che almeno le consente di tener dietro quelle rivali neroverdi che la stanno tallonando e per le quali può valere il suo tesso discorso. Piangono, invece, Milan e Fiorentina: entrambe sconfitte, vedono le prime quattro posizioni (quelle che, appunto, consentirebbero l’accesso agli spareggi per il titolo) allontanarsi. E se la compagine viola può almeno consolarsi per aver perso contro la “corazzata” romanista (ma quanto brucia, quell’1-5 casalingo…), quella rossonera può solo leccarsi le ferite per un ko, anche questo interno, contro una sorprendente Sampdoria (formazione non più in lotta per la salvezza, ma comunque non superiore al centro classifica).

Scendendo maggiormente nei particolari, lo score della capolista parla di una “manita” realizzata in quel di Firenze (5-1, sul recentissimo Viola Park di Bagno a Ripoli); cinquina che, però, porta le firme di due sole, scatenate, protagoniste. Sono infatti state capitan Rosanna Ventriglia, con una doppietta, e Giada Pellegrino Cimò, addirittura con una tripletta, a spingere la squadra di Francesco Viglietta verso il rotondo successo. La Fiorentina, da parte sua, è riuscita solamente a replicare con la giovanissima (è una classe 2007) Giulia Balducci.

Risultato analogo a quello ottenuto dall’Inter sull’Arezzo (5-2), se non che quello nerazzurro è stato ottenuto fra le mura di casa: una doppietta di Carolina Tironi e le segnature della coppia Marta RazzaErika Di Cataldo, hanno trascinato le nerazzurre di mister Marco Mandelli direttamente in seconda posizione. Il “pokerissimo” è poi stato completato da un’autorete aretina, mentre le segnature della comunque combattiva compagine amaranto sono arrivate per merito di Anais Fragnito ed Anna Maria Galassi.

Come già accennato, la sfida fra Sassuolo e Juventus è stata l’unica a concludersi con un risultato di parità. Le ragazze di Davide Balugani hanno cercato in tutti i modi d’infiammare lo stadio Enzo Ricci, con un successo che avrebbe permesso loro di scavalcare le rivali bianconere in classifica: le marcature di Manuela Perselli ed Emma Girotto hanno fatto ben sperare, ma le risposte delle juventine Arianna Gallina ed Anna Copelli hanno “salvato” la formazione ospite.

Continuando a ridiscendere la graduatoria, si arriva alle deluse Milan e Fiorentina: delle viola abbiamo già parlato, mentre le rossonere di Matteo Zago, che dal successo in casa juventina (il perentorio 4-1 della nona giornata) sono solo più riuscite a vincere contro l’abbordabile San Marino, hanno vissuto una domenica quasi da incubo, soccombendo “all’inglese” (0-2) alle ospitate sampdoriane, che hanno centrato i loro bersagli con Giada Lopez e Letizia Traversone.

Sulla coppia di protagoniste che occupa la quinta piazza, sta ora rimontando quel Parma che, di “corto muso” come direbbe un noto allenatore della serie A maschile, ha espugnato il campo della San Marino Academy. La rete decisiva è stata siglata da Sara Iardino, e se anche il divario avrebbe potuto essere più ampio, le ragazze di casa hanno dimostrato di non demordere mai e di continuare a battersi, nonostante la posizione di classifica non abbia ad entusiasmare…

L’ultimo match del programma, si è invece disputato a Verona e, sul terreno del Sinergy Stadium (dove disputa le proprie gare l’Hellas Verona) si è assistito alla vittoria gialloblù (per 4-2) sull’ospitato fanalino di coda Lazio. Anche per le biancazzurre di Michela De Angelis, che sono ancora alla ricerca del loro primo successo stagionale, può valere lo stesso discorso fatto in precedenza per la squadra del monte Titano: non mollano mai! Lo dimostrano le due reti realizzate in una non facile trasferta (doppietta dell’ottima Diletta Mevoli), anche se poi il risultato non le ha premiate ed hanno dovuto arrendersi alle marcature di Anna Boaretto, di Matilde Rachello ed alla doppietta di Sophie Aprile.

Le “aquilotte” laziali restano così in coda alla classifica ed in compagnia del San Marino si avviano pian piano verso la retrocessione in Primavera 2. Quella che poteva sembrare la loro unica rivale, la squadra blucerchiata, pare infatti aver ingranato una marcia alta ed ha staccato decisamente la cosiddetta “zona pericolosa”: tanto da aver agganciato l’Arezzo, in una sorta di limbo proiettato verso il centro classifica. Parte centrale che, in realtà, parrebbe ridursi alla sola società scaligera, visto che le parmensi stanno provando a riagganciare “diavoline” e “gigliate” sul quinto gradino della fila e, magari, riaprire anche i discorsi sul possibile accesso alle final-four.

Qualificazione alla quale, difficilmente rinunceranno le “big-four” della graduatoria: le almeno tre lunghezze di vantaggio sul quinto posto, non possono certo rappresentare una garanzia assoluta ma, come sottolineava sempre l’esimio senatore Giulio Andreotti, il potere… logora sempre chi non ce l’ha!

Risultati Primavera 1

Hellas VR      –         Lazio                     4-2

Inter             –         Arezzo                   5-2

Milan            –         Sampdoria              0-2

San Marino   –         Parma                     0-1

Sassuolo       –         Juventus                 2-2

Fiorentina      –         Roma                     1-5

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 29; Inter e Juventus 25; Sassuolo 24; Milan e Fiorentina 21; Parma 19; Hellas Verona 16; Arezzo e Sampdoria 12; San Marino 4; Lazio 1