Avvio caratterizzato da un possesso palla impreciso ambo i fronti ed è il Brixen che prova a salire in cattedra sfruttando le difficoltà di un Verona non ancora entrato in partita. Le gialloblù però si riorganizzano e al quarto d’ora iniziano a farsi pericolose; è infatti Zanoni ad andare vicina al vantaggio al 16′, ma sul più bello Ladstaetter le soffia il pallone suggeritole da Pasini. Il pericolo è ribadito al 20′, con Osetta che si coordina malissimo sulla palla bassa servitole dall’esterno opposto Giubilato. Verona è cresciuto molto e sembra tenere il pallino del gioco, ma il Brixen non manca di essere pericoloso quando la retroguardia avversaria fatica a palleggiare. Una grande occasione altoatesina viene dai piedi di Stocaner, che arriva a suon di rimpalli fin davanti a Forcinella, ma poi perde la sfera che si deposita sul fondo. Rispondono le gialloblù con Pasini, che davanti al portiere dopo un passaggio col contagiri di Giubilato spara alto; l’attaccante gialloblù porta le mani al viso disperandosi  per l’occasione persa, ma è sintomo di un Verona pronto a colpire e fare male. D’altra parte però c’è una difesa gialloblù sempre in difficoltà a far girare con calma la sfera, vuoi per i pochi appoggi offerti dal centrocampo o vuoi per la pressione avversaria: questa situazione si prolunga fino al fischio dell’intervallo. Nasce proprio da un cattivo posizionamento della linea difensiva il vantaggio altoatesino, con la profondità di Bielak che, entrata in area, insacca baciando la traversa: Verona Women-Brixen 0-1. Bastano pochissimi minuti alle gialloblù per rialzare la testa e pareggiare la gara: la solita velocissima Sara Osetta se ne va sulla destra e fionda al centro una tangente tesa come una corda di violino, ci si butta subito Veronica Pasini che spara ancora più forte in saccoccia; Verona Women- Brixen 1-1.

Ripresa aggressiva da parte del Brixen, con il sangue negli occhi per ritrovare il vantaggio. La grinta sfocia però in grande aggressività agonistica, che le padroni di casa sembrano di voler gestire e affievolire. Nel momento in cui le ospiti calano Verona cresce, lo fa sfruttando ancora la qualità dei suoi esterni e aumentando il peso offensivo. Osetta è un treno al 57′, ma il pallone è di poco fuori; una decina di minuti dopo scende Franco, il cui cross è pericolosissimo ma un po’ troppo arretrato: è presagio del vantaggio al 69′. Pallone a campanile in area ospite, i difensori mancano l’impatto col pallone ed è ancora Franco a farsi trovare pronta per il tap-in: Verona Women-Brixen 2-1. Le gialloblù si dimenticano però che il gioco sarebbe ricominciato di lì a poco e in trenta secondi le ospiti hanno già pareggiato, dopo un’avanzata in palleggio ben orchestrata tra maglie immobili avversarie: Verona Women-Brixen 2-2, in rete  Maraart. Al 78′ c’è un altra grande opportunità di marca altoatesina, ma sul tentativo dal limite arriva bene in distensione Forcinella. Gli ultimi minuti sono di grande pressione per Verona, che accerchia le ospiti alla ricerca del gol decisivo e lascia loro solo qualche ripartenza, ma il forcing finale è sterile e poco votato alle conclusioni: gli ultimi lunghi istanti di gara sono agonia in attesa del triplice fischio, che mette in luce i demeriti delle gialloblù.

VERONA WOMEN-BRIXEN OBI 2-2 (1-1)

Verona Women: Forcinella; Cavalca, Meneghini, Ambrosi, Bouby; Zanoni (62′ Franco), Poli, Goula; Osetta, Pasini, Giubilato. A disp.: Fenzi, Santinato, Esquilli, Taverna, Martignoni, Toldo. All.: Padovani.
Brixen Obi: Graus; Senoner (67′ Brugger), Profanter, Santin, Ladstaetter, Dorfmann, Maloau (55′ Oberhuber), Strickner (45′ Aerschoorfer), Stocaner (89′ Thielemann), Bielak (95′ Filippi), Maraart. A disp.: Messner, Auer. All.:. Maraner.
Arbitro: Bonato di Verona.
Marcatori: Bielak (B), Osetta (V); Franco (V), Maraat (B).
Note – Ammoniti: Senoner, Ladstaetter (B).

Credit Photo: Federico Fenzi