Photo Credit: Polisportiva Erbusco

La Polisportiva Erbusco è una società situata ad Erbusco, in provincia di Brescia, e vanta numerose squadre sportive nel mondo della pallavolo, ciclismo, pratica psicomotoria, pattinaggio artistico a rotelle e calcio, dove il club bresciano ha una formazione maschile che parteciperà al Girone A di Terza Categoria Brescia, e una squadra femminile che farà il suo debutto nel calcio che conta partendo dal Gruppo B di Promozione Lombardia. Dove vuole arrivare quest’anno l’Erbusco? A risponderci a questa, e ad altre domande, è Charlene Fenaroli, la quale allenerà la Prima Squadra Femminile, dove incontrerà ragazze con cui ha in passato giocato nella sua carriera calcistica.

Charlene ti va presentarti ai nostri lettori?
«Sono Charlene Fenaroli, laureata magistrale in scienze motorie e a breve sosterrò gli esami del Corso Uefa A, a cui ho partecipato in questi mesi».

Cosa ti ha portato ad allenare la Polisportiva Erbusco?
«Da tempo alleno nei settori giovanili sia maschili che femminile, quest’anno però ho ricevuto la proposta di cimentarmi in un’esperienza nuova. Stiamo coltivando il progetto già da diversi mesi, con Francesca, Serena gli staff e con chi ha più a cuore che le ragazze possano crescere in modo sereno, rispettando le tappe ma anche guardando al loro futuro, per questo abbiamo fortemente voluto una prima squadra, così come la Polisportiva che mi sento di ringraziare. Il mio ruolo sarà quello sì di allenare la Promozione, ma anche avere un occhio di riguardo per le più piccole. Per questo sarò anche il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile, in modo da fare da collante e creare tutto insieme una metodologia condivisa».

Com’è stata realizzata la squadra che debutterà quest’anno nel calcio femminile?
«La squadra è stata creata da Francesca Birbes (Direttrice Sportiva della Polisportiva Erbusco, ndr), avevamo bene in mente quello che volevamo, ogni singolo profilo, e devo dire che ha fatto un grandissimo lavoro».

Che impressioni hai avuto sul gruppo in questi primi giorni di preparazione?
«Conosco gran parte delle ragazze, sono state anche mie compagne; quindi, sapevo già a grandi linee cosa aspettarmi, quello che posso dire è che, oltre alle grandi qualità tecniche, il sorriso e la professionalità non mancano mai. Stanno lavorando e stiamo lavorando per permettere a tutte di esprimere e mettere in mostra la miglior versione di sé».

La Polisportiva è nel Girone B di Promozione Lombardia. Che idea ti sei fatta su questo raggruppamento?
«Per quanto riguarda il girone non ho minimamente idea di cosa ci aspetterà perché non consociamo le squadre che affronteremo, per questo stiamo lavorando molto su di noi, sui nostri principi, le nostre idee e quello che possiamo fare».

In che condizioni si trova il calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo negli ultimi dieci anni ha subito un’evoluzione almeno sotto il profilo numerico, per quanto riguarda evidenti miglioramenti devo dire che facciamo ancora tanta fatica nell’avere gli spazi o nell’avere spazi adeguati, fatica nel garantire professionalità e qualità negli staff, fatica nel reperire sponsor».

Come ha inciso il professionismo nel movimento calcistico femminile italiano?
«Sono tante le cose su cui lavorare quindi non basta inserire il professionismo per far sentire tali le giocatrici».

Cosa vorresti dire alle tue ragazze dell’Erbusco in vista della partenza del campionato?
«In vista della partenza del campionato mi sento di dire alle ragazze di proseguire per la strada che hanno intrapreso, con entusiasmo, dedizione e ambizione. Io farò lo stesso insieme a tutto il mio staff».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Erbusco e Charlene Fenaroli per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.