Photo Credit: Tritium Calcio 1908

La Tritium è una società nata nel 1908 a Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano, e la sua formazione maschile militerà nel prossimo campionato di Serie D.
La società milanese ha scelto di entrare da questa stagione anche nel calcio femminile, inserendo una formazione che disputerà le sue partite nel Girone B di Promozione Lombardia.
Dove vorranno arrivare le biancazzurre in questa stagione? A darci questa, e ad altre domande, è Gianpietro Mussini, allenatore della Tritium Femminile, nonché ex tecnico di squadre come Crema, Mozzanica e Gessate, suo ultimo club prima di approdare nel club trezzese.

Gianpietro cosa vuol dire per te allenare una squadra di calcio?
«Allenare una squadra di calcio vuol dire fare quello che piace, mettendo a frutto quello che ho imparato nei vari spogliatoi e, allo stesso tempo, mettendosi ogni volta in gioco. Bisogna divertirsi, ma avendo sempre delle regole».

L’anno scorso eri al Gessate, squadra che lo scorso anno ha concluso al sesto posto del Girone B di Promozione. Come giudichi quell’annata andata agli archivi?
«Noi siamo partiti creando una squadra con molta voglia di fare, con un gruppo che è rimasto unito fino alla fine, anche se abbiamo avuto alcune giocatrici che sono rimaste fuori per infortunio durante la stagione. Nel complesso ritengo un’annata sufficiente».

Ma ora il presente dice Tritium. Cosa ti ha portato ad accettare questo progetto?
«È stata una cosa condivisa, nel senso che il nome Tritium è importante nella nostra zona, e quando la dirigenza ci ha contattato ho notato una condivisione serena e leggera, ma con idee molto chiare, mettendoci a disposizione strutture importanti».

Dove vuole arrivare, dal tuo punto di vista, la Tritium di quest’anno?
«Penso ci siano le possibilità di fare bene, con l’obiettivo di arrivare là e, per raggiungerlo, dobbiamo costruircelo».

Che opinione ti sei fatto sul Girone B di Promozione di questa stagione?
«Lo reputo un girone da scoprire: abbiamo la Polisportiva Oratorio 2B che è una delle favorite alla vittoria finale, e poi ci sono da tenere d’occhio il Segrate e le nuove squadre come la Polisportiva Erbusco».

Secondo te, in che condizioni si trova il calcio femminile lombardo?
«Noi siamo una regione che, insieme alla parte alta dell’Emilia-Romagna, il Veneto e il Piemonte e con i numeri alla mano, è più sviluppata rispetto alle altre: c’è più interesse, più sviluppo, più movimento. In ogni parte della Lombardia c’è sempre una squadra di calcio, che va da quello a cinque a quello a undici. Credo che le squadre lombarde di Eccellenza possano tranquillamente arrivare a metà classifica dei gironi B e C di Serie C».

Che cosa vorresti dire alle tue ragazze della Tritium in vista dell’imminente partenza del campionato?
«Trasferire la passione, l’impegno e la voglia di dare tutto in campo per arrivare là».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Tritium Calcio 1908 e Gianpietro Mussini per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.