Nella ventunesima giornata del Girone A di Promozione Lombardia il Parabiago ha perso in casa del Città di Varese per 11-1.

La società granata, che occupa l’undicesimo posto con dieci punti, ha commentato, sui canali ufficiali, com’è “andata” la partita: “Oggi la cronaca del calcio giocato passa in secondo piano, le gesta tecniche, il risultato e la classifica di fronte a certe situazioni non contano più. Facciamo i complimenti, anzi, ci inchiniamo di fronte alle nostre girls che, pur essendo numericamente rimaneggiate a causa di molti infortuni e malanni, dopo aver ricevuto un secco NO dalla società ospitante alla richiesta di spostare la gara, e nonostante il risultato già scritto per evidenti motivi, hanno deciso comunque di rispettare l’impegno. Fatti i complimenti e ringraziato le ragazze è nostro dovere spendere due parole sull’atteggiamento di alcune società, che per fortuna sono la minoranza. Società che pensano di essere forse nella massima serie, dove il tutto è organizzato nei minimi dettagli e dove le risorse a disposizione sono ben altre, che nulla hanno a che fare con la nostra realtà. Beh, vorremmo ricordare loro che siamo dilettanti e il nostro mondo è fatto di mille difficoltà, è comprensibile avere voglia di vincere, ma che gusto c’è ottenere il risultato sperato per evidenti difficoltà dell’avversario? Nel nostro microcosmo lo spirito sportivo, il rispetto e il divertimento dovrebbero fare da padroni e nel momento del bisogno ci si dovrebbe tendere la mano a vicenda, anche perché si sa! la ruota gira. Forse ad armi pari avremmo perso lo stesso però sarebbe stato più sportivo, di sicuro avrebbe perso una squadra sola, invece oggi… Oggi abbiamo perso tutti“.

Photo Credit: FC Parabiago

FONTEFC Parabiago
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.