“Questo è un campionato difficile dove non basta giocare bene un tempo, non basta far andar bene un episodio, bisogna lottare su ogni pallone sempre”. Così Alessandro Spugna, allenatore dell’Empoli, commenta la sconfitta subita in rimonta contro la Florentia ai microfoni del club. Un match che poteva finire in un altro modo se le empolesi non avessero “avuto un blackout ad inizio secondo tempo, i primi 15/20 minuti abbiam deciso di non giocarli”.

Però della sfida non è tutto da buttare. “Eravamo partite molto bene, abbiamo disputato un primo tempo molto buono, avevamo la partita in comando e vincevamo 1-0”. Poi però, inizia la debacle. “La Florentia ha giocatrici di qualità e ci ha messo in difficoltà, ha fatto due reti ed ha preso il pallino del gioco nel secondo tempo. Poi negli ultimi 15 minuti abbiamo provato a rimettere a posto il risultato anche in maniera confusa. Credo che la sconfitta sia meritata almeno per quanto fatto nel secondo tempo”.

Non lascia alibi alle sue l’ex allenatore della Primavera della Juventus. “Dobbiamo capire che le partite vanno giocate 90 minuti soprattutto in certi campi. Questa partita ci deve insegnare che dobbiamo essere più cattive per tutta la durata della gara, tornare come siamo state nelle prime giornate del campionato”.

Ora bisogna lasciarsi alle spalle tutto ciò e guardare al futuro imminente a tinte nerazzurre. “In vista della gara con l’Inter cercheremo di recuperare le forze , abbiamo anche qualche acciacco. In questo periodo della stagione non ci dà una mano, ma dobbiamo andare oltre anche a questo e prepararla nel migliore dei modi. Giochiamo in casa nostra, è un incontro importante, è una bella partita da giocare e dobbiamo arrivarci preparatissimo. Soprattutto dobbiamo arrivarci con la testa, con la voglia e la determinazione giusta”.