Il portiere gialloblù ha parlato a L’Arena della propria nuova esperienza scaligera

La nuova avventura italiana, ma anche il campionato e le giovani gialloblù più promettenti: sono diversi gli argomenti toccati da Benedicte Haaland durante l’intervista concessa ai colleghi de L’Arena.

Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dal portiere dell’Hellas Verona Women.

UNA NUOVA SFIDA.
«Arrivare in un Paese di cui non si conosce la lingua è senz’altro una sfida, ma la squadra è stata molto accogliente e mi sto trovando molto bene. Giocare in Serie A è speciale, è un campionato molto tosto, Verona poi è una città bellissima».

L’ADATTAMENTO.
«Contro il Milan (0-6 per le rossonere, ndr) è sicuramente stata molto dura, ma sento che le cose si stanno muovendo nella direzione giusta. Un voto per me stessa? Finora mi do un “7”, ci sono state alcune cose buone ma ce ne sono anche alcune da migliorare. Penso sia importante conoscere meglio le mie compagne per capire cosa fare in determinate situazioni. Voglio cercare di mettere le mie qualità a disposizione della squadra».

GLI OBIETTIVI.
«Come squadra vogliamo rimanere in Serie A e credo che, finché ci crederemo tutte insieme, sia possibile. Obiettivi personali? Voglio migliorarmi come portiere, crescendo attraverso allenamenti e nuove esperienze».

LE GIOVANI PROMESSE.
«In questa squadra ci sono tante buone giocatrici, ma Gaia Rizzioli ed Elena De Cao mi hanno impressionato: la prima ha una grande solidità difensiva, la seconda invece ha una potenza di tiro che la rende in grado di segnare da qualsiasi posizione».

Credit Photo: Pierangelo Gatto