Serve una partita di cuore, di testa, di orgoglio per mettersi subito alle spalle la trasferta di Firenze e ripartire con il piede giusto.

Il Brescia scende in campo determinato, rischia dopo tre minuti sul colpo di testa di Del Stabile su angolo, con il pallone che termina di poco alto sulla traversa, poi inizia a macinare gioco e a creare occasioni da rete. Bertolini si affida al 4-4-2, rinuncia a D’Adda non al meglio delle condizioni con Salvai e Gama centrali di difesa e Lenzini e Fuselli come terzini, davanti Sabatino e Traenti. Al 14’ Sabatino cerca il pallonetto sull’uscita di Ferroli che riesce però a smanacciare, al 17’ Manieri dalla sinistra centra trovando sul secondo palo la numero nove pronta a colpire di testa a botta sicura, Frizza devia sulla linea in angolo. Altra grande occasione al 21’: Bonansea triangola con Sabatino, ma la sua conclusione è parata da Ferroli; l’estrema friulana si ripete due minuti dopo sul colpo di testa di Sabatino innescata da Cernoia. Le biancoblu premono e al 32’ su traversone di Lenzini dalla destra Cecotti intercetta di mano in area con l’arbitro che assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri Sabatino non sbaglia e tutta la squadra corre ad abbracciare Milena Bertolini in panchina. L’ultima occasione del primo tempo è sempre di marca bresciana con una punizione dal limite di Cernoia bloccata da Ferroli.

La ripresa vede subito il Brescia partire forte con Bonansea che al 2’ scende sulla destra entrando in area dopo aver saltato due avversarie, quasi dalla linea di fondo mette in mezzo con il pallone che balla sulla linea di porta senza che Tarenzi e Sabatino trovino la deviazione vincente. Il raddoppio arriva al 19’ quando sull’ennesimo cross dalla destra di Bonansea, Sabatino di testa anticipa tutti in area mettendo in rete il pallone del 2-0. Un minuto dopo è Cernoia a vedersi respinto da Ferroli il pallone del 3-0. Al 26’ traversone di Manieri per sabatino che ancora di testa impegna Ferroli; a sfiorare la rete è poi Gama al 37’ con un colpo di testa che lambisce il palo. Il sigillo finale sulla partita lo mette Serturini al 46’ è brava a trovare la devizione sul tiro cross di cernoia.
Sono tre punti decisivi per il Brescia che lancia un segnale forte al campionato e all’ambiente di grande unità e determinazione.

BRESCIA – TAVAGNACCO
BRESCIA (4-4-2):
 Marchitelli; Lenzini, Salvai, Gama, Fuselli (24’ st D’Adda); Bonansea, Eusebio, Cernoia, Manieri (38’ st Serturini); Sabatino, Tarenzi (21’ st Girelli). A disp.: Ceasar, Ghisi, Boglioni, Pezzotta. All.: Bertolini.
TAVAGNACCO (4-3-3): Ferroli, Martinelli, Frizza (27’ st Cotrer), Pochero, Sardu, Tuttino, Clelland, Brumana, Del Stabile (44’ st Dri), Cecotti, Filippozzi. A disp.: Copetti. All.: Cassia.
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1.
MARCATRICI: 34’ pt Sabatino; 19’ st Sabatino, 46’ st Serturini.
AMMONITE: Eusebio, Tuttino.