Cecilia Salvai, insieme a Cristiana Girelli e Laura Giuliani, si è raccontata a SportWeek. Ecco le sue parole.

CARRIERA
«Mi ritengo molto fortunata, perché i miei genitori non mi hanno mai ostacolata in niente, anzi: mi sono sempre stati molto vicini. E ora stanno impazzendo perché non possono vedere le partite! Il supporto dei genitori è fondamentale e il fatto che adesso esistano i settori femminili giovanili è un grande incentivo».

INIZI
«Per me non era un problema perché da bambina ero il classico maschiaccio, penso di non aver mai avuto bambole o Barbie. C’era un campo vicino a casa, ci andavo sempre a vedere mio cugino finché un giorno l’allenatore, stufo vedermi lì a guardare, mi ha fatto entrare in campo».

MODELLO
«Le calciatrici Usa sono l’esempio da seguire: molto più di squadra, sono il simbolo della lotta per l’uguaglianza».

Credit Photo: Andrea Amato