Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Calcio Femminile Italiano

Dopo più di tre anni sul suolo italiano, la talentuosa calciatrice guatemalteca Ana Lucía Martínez ha deciso di concludere la sua permanenza in Italia, lasciandosi alle spalle squadre emblematiche come Napoli, Roma, Sampdoria e, infine, Pomigliano Femminile. Con un commosso messaggio sui social, la giocatrice ha comunicato la sua decisione di non proseguire con il club, dove è diventata una figura di spicco durante gli ultimi due campionati. Ecco le sue parole: “Grazie di tutto Pomigliano, è stato un bellissimo percorso e una grande esperienza. Dopo 3 anni e mezzo saluto l’Italia, lasciandomi tanto calcio, tante amicizie e tante esperienze. Senza dubbio, saranno momenti che non dimenticherò mai. Ora è il momento di intraprendere un nuovo percorso e tracciare una nuova esperienza. In bocca al lupo pantere!”.

Sebbene Analu Martínez non abbia rivelato alcun dettaglio sulla sua prossima destinazione professionale, la sua carriera in Europa è stata notevole dai suoi primi giorni nel campionato spagnolo fino alla sua partecipazione in Serie A. La sua partenza lascia i tifosi del Pomigliano e quelli in Guatemala con l’incertezza su quale sarà il prossimo capitolo nella carriera dell’ormai ex numero 20 della squadra campana che si è distinta come un modello, lasciando un segno indelebile nella storia del Pomigliano.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.