Le Società di Serie A femminile, riunitesi a Milano, preso atto del ricorso presentato dalla LND al Tribunale Federale Nazionale, ed in linea con quanto unanimemente manifestato a suo tempo, confermano la ferma volontà di proseguire il proprio cammino nell’alveo della FIGC in linea con il percorso di sviluppo e crescita del movimento dalla stessa auspicato.
Un’interruzione del percorso intrapreso rischierebbe di pregiudicare l’esigenza di evoluzione del calcio femminile italiano in considerazione anche di quanto accade nel contesto internazionale.
Pur riconoscendo quanto fatto fino ad oggi dalla LND, confermiamo che le nuove esigenze del calcio femminile Italiano richiedono per i campionati nazionali di SERIE A e B, un sistema organizzativo e gestionale centralizzato.