Una partita indimenticabile, in cui le giocatrici sono diventate amazzoni guerriere in una palude. A spuntarla è alla fine il Brescia Calcio Femminile, che con la rete decisiva di Giacinti al 33′ del secondo tempo, vince meritatamente una partita dopo un primo tempo brutto e una ripresa letteralmente dominata.

Al Club Azzurri il tempo è inclemente: dalle prime ore del mattino diluvia e il vento non dà tregua. Nonostante un terreno già appesantito dalle precipitazioni si gioca. Dopo l’emozionante minuto di silenzio in onore dell’ex capitano viola Davide Astori, deceduto qualche giorno fa nella sua camera d’albergo a Udine a soli 31 anni, si parte.

Le condizioni meteo la fanno da padrona e lo spettacolo ne risente. Le squadre faticano a costruire trame di gioco efficaci, ma il match resta godibile grazie all’agonismo delle contendenti. Si lotta su tutti i palloni. Le azioni salienti della prima frazione di gara sono tutte concentrate in un colpo di testa per entrambe le squadre, da una parte della viola Daniel, dall’altra di capitan Girelli su cross pregevole di Giacinti dalla destra.  Sul finire del primo tempo arriva un’altra tegola per il Brescia Calcio Femminile: Di Criscio si accascia al suolo in lacrime, con il ginocchio sinistro dolorante. Dopo il grave infortunio di Bergamaschi e il forfait di Marchitelli, il Club Azzurri resta ammutolito. Piovani getta nella mischia Mendes.

Nel secondo parziale le leonesse non si scoraggiano e sembrano più in palla che mai. Al 4′ la Fiorentina rischia un clamoroso autogol, poi un’altra ripartenza del Brescia tre minuti dopo fa correre altri brividi lungo la schiena di Ohrstrom. Al 10′ Giacinti per vie centrali si libera e lascia partire un tiro centrale che il portiere viola blocca senza problemi. Al 18′ giallo in area viola: Giacinti si ritrova sola davanti a Ohrstrom, che stende l’attaccante del Brescia. Per Molinaro è tutto regolare, fra le accese proteste del pubblico bresciano. Subentrano anche Tomaselli (grande partita la sua) e Pettenuzzo (precisa e attenta) e il gioco delle leonesse ne trae giovamento. Al 31′ della ripresa Tomaselli fa partire da fuori un bolide che viene deviato e si spegne sul fondo.  Due minuti dopo ecco il gol partita: percussione sulla destra di Mendes che crossa in mezzo, la difesa delle Fiorentina si fa trovare impreparata e la palla finisce sui piedi di Giacinti che non perdona. L’attaccante dedica il gol a Bergamaschi in un tripudio incontenibile del Club Azzurri. La Fiorentina non riesce a reagire e il Brescia controlla, anzi, potrebbe anche chiudere i giochi con un velenoso da fuori di Giugliano che Ohrstrom devia in angolo.

Dopo due minuti di recupero Molinaro fischia la fine del match e il Brescia può esultare. E’aggancio momentaneo alla Juventus in attesa del posticipo fra Verona e bianconere di domani sera lunedì 12 marzo nella città scaligera. 

Nel dopo gara mister Piovani è orgoglioso della prestazione delle sue ragazze: “Abbiamo sfoderato una prestazione commovente, contro gli infortuni, il tempo e gli episodi a nostro sfavore. Sono orgoglioso di queste calciatrici e di come mettono in pratica ciò che viene fatto in allenamento. Ho avuto grandi risposte anche da chi è subentrato dalla panchina, meglio di così non poteva andare. Non pensiamo alla Juventus, dobbiamo restare concentrate su di noi e sul nostro percorso”. 

IL TABELLINO

BRESCIA CF: Ceasar; Hendrix, Fusetti, Di Criscio (43’ pt Mendes); Sikora, Girelli, Giugliano, Daleszczyk (9’ st Tomaselli), Heroum (32’ st Pettenuzzo); Giacinti, Sabatino. (Zanzi, Magri, Cacciamali, Ghisi). All.: Gianpiero Piovani.
FIORENTINA W’S: Ohrstrom; Daniel (44’ st Caccamo), Linari, Tortelli, Bartoli; Guagni, Adami, Carissimi, Rinaldi; Bonetti (23’ st Mauro), Zazzera (29’ st Brazil). (Durante, Einarsdottir, Corazzi, Fedele). All.: Sauro Fattori e Antonio Cincotta.
ARBITRO: Molinaro di Lamezia Terme.
RETI: st 33′ Giacinti
NOTE: Giornata piovosa, terreno in cattive condizioni. Spettatori 500 circa. Angoli: 6-1 Brescia. Recuperi: 2’; 2′.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

1 commento

  1. Ho visto solo il primo tempo, avrei voluto vederla per intero ma ho scelto di vedere la diretta RAI sul campo del Sassuolo, non perché mi interessasse di più (anche se alla fine non me ne sono pentito) ma solo perché i loro streaming sono inguardabili, si ostinano, da sempre, a trasformare un 4/3 a 16/9 senza curarsi delle dovute accortezze e il risultato è che sembra di vedere un cartone animato dei Puffi dove le atlete risultano tutte tappe e tarchiate. Veramente inguardabili

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