“La partita di Coppa Italia con l’Inter è stata la peggiore della stagione. Non c’è un perché, la colpa è di tutti. Ognuna di noi deve guardarsi dentro e mettere in campo tutto. In campionato è stata una rimonta non semplice ma nella gara recente non siamo proprio scese in campo”. La sentenza arriva direttamente dalla regina del goal Daniela Sabatino. La bomber abruzzese, nata ad Agnone, è l’ultima ospite della rubrica Team Talk. “Ribaltare il 2-0 non sarà facile – dice la numero nove viola -, noi non ci arrenderemo. Dovremo mettere in campo la motivazione per riuscire a ribaltare il risultato”.

Intanto la squadra toscana si prepara alla sfida contro il Napoli Femminile in cerca di punti per restare in Serie A: “non sarà facile. Stanno lottando per non retrocedere e noi non veniamo da un buon periodo. L’insidia più grossa siamo noi; se non giocheremo da Fiorentina non riusciremo ad impensierire le partenopee. Questo non deve succedere, dobbiamo mostrare che valore abbiamo e se siamo calciatrici degne di questa società. Ci teniamo a fare bene. Indossare questa maglia ti dà motivazioni”.

L’ex ariete di Milan e Sassuolo ha battuto un grande record personale. Quindici stagioni nel massimo torneo andando in doppia cifra: “sono felicissima per questo primato. Sono venuta a Firenze per aiutare con i miei goal. Farò di tutto per farne di più e per provare a portare un trofeo. La marcatura più bella? Quella di Praga all’ultimo secondo dove siamo riusciti a passare il turno di Champions League. Durante la punizione non pensavo a nulla, e quando ho visto spiovere la palla ho fatto del mio meglio. Dopo essermi accertata che fosse entrata è stata una liberazione. Sono corsa verso la panchina perché quella vittoria è stata voluta da tutti”.

Ma come si prepara una ragazza così determinata ad entrare in campo? “Ho dei riti scaramantici ma non li svelerò. Non facciamo nulla di particolare insieme alle altre”. Una veterana come lei non può che sapere quali sono le giovani di maggiore prospettiva: “Martina Zanoli e Sara Baldi sono interessanti. Se mettono in pratica i consigli del mister e della società si ritaglieranno una carriera importantissima”, conclude.