Nona giornata archiviata e il campionato di Serie A Femminile sembra aver ormai definito la propria fisionomia. Nessuna sorpresa infatti, nelle sei partite giocate nell’ultimo weekend. Anzi, il consolidamento di una gerarchia ormai assodata: saranno in tre a contendersi la vittoria finale, tre squadre tutte vincitrici in questa giornata. Tre vittorie diverse, quelle di Milan, Fiorentina e Juventus, ma che certificano come queste tre squadre siano un gradino sopra tutte le altre.

Le rossonere di Carolina Morace erano attese da una “prova del 9”, la trasferta a Roma contro una squadra in serie positiva e sempre più convinta dei propri mezzi. Le giallorosse di coach Bavagnoli, infatti, dopo un fisiologico periodo d’adattamento, hanno trovato i giusti equilibri e si sono scrollate di dosso lo status di matricola (la Roma è al primo campionato di Serie A, è bene ricordarlo). Una partita dunque non facile alla vigilia per il Milan, che va anche in svantaggio. È qui, però, che si è vista la grande squadra. La solita, trascinante, Giacinti e la certezza Sabatino ribaltano il risultato a cavallo dei due tempi e le rossonere si tengono strette il primo posto difeso con le unghie e con i denti: il Milan c’è e fa sul serio.

Già, perché dietro la Juventus non molla. Ed è ormai ritornata lo schiacciasassi della scorsa stagione: 4-0 al Sassuolo e tre punti contro un avversario non facile, come testimoniato dal primo tempo chiuso sullo 0-0. Cristiana Girelli è in uno stato di grazia e sblocca dopo circa un’ora di gioco; la perla di Valentina Cernoia la gratifica per il fondamentale ruolo svolto a centrocampo. E a chiudere ci pensano Aluko – che si sta adattando sempre più al campionato italiano – e Glionna. Meno uno dal Milan, una differenza che di fatto è segnata, per ora, dallo scontro diretto vinto dalle rossonere.

La terza forza si conferma essere la Fiorentina. Le viola erano chiamate a riscattare il ko interno proprio contro la Juventus. E quale occasione migliore del derby contro la Florentia? Vittoria netta nel posticipo delle 12:30, un 3-0 firmato dalla doppietta di una splendida Lana Clelland e da un’autorete. Milan e Juve sono lontane rispettivamente 5 e 4 punti, ma attenzione: la Viola deve ancora recuperare una partita, contro il Pink Bari in casa. Tutto lascia presupporre che quel margine possa diminuire, dando nuova linfa alla rincorsa di Alia Guagni – nominata miglior giocatrice della scorsa stagione – e compagne.

Dagli altri campi, arrivano due vittorie per Atalanta Mozzanica ed Hellas Verona. Entrambe attese e desiderate: per le nerazzurre si è trattata infatti della prima vittoria casalinga stagionale; per l’Hellas una boccata d’ossigeno dopo gli ultimi non esaltanti risultati. E – cosa più importante – sono tre punti che tengono a distanza di sicurezza gli ultimi due posti della classifica. Zona in cui rischia di essere invischiato invece il Chievo Verona Valpo, sconfitto proprio dall’Atalanta, soltanto a più tre dalle cenerentole Pink Bari e Orobica. Queste ultime, si sono divise la posta in uno scontro diretto che poteva segnare una piccola svolta per chi avrebbe vinto e che invece ha lasciato e cose così come stanno.

Marco Bonomo
Siciliano di nascita, milanese d'adozione: amo il calcio in tutte le sue sfaccettature e quello femminile è una sfida di fronte alla quale non voglio tirarmi indietro. Laureato in Linguaggi dei Media presso l'Università Cattolica, ho frequentato anche il Master "Comunicare lo sport"; collaboro con GianlucaDiMarzio.com e SkySport.it. La mia più grande passione non sportiva, oltre ovviamente alla scrittura, è facile da indovinare se a questo punto della descrizione vi ricordate ancora dove sono nato: il mare.