Sacrifici e salvezza. Strada tracciata per preservare la massima categoria e difendere la permanenza in serie A. Capitan Paola Di Marino e compagne confidano nella vena realizzativa di Evdokia Popadinova, già a quota tre marcature stagionali. «Non pongo limiti a quanti gol potrò segnare ancora. Spero davvero di incidere in ogni partita», ammette fiduciosa la giocatrice bulgara, che indossa la maglia numero 99.

Arrivata a Napoli nel novembre 2020, la classe 1996 a segno per la prima volta domenica 13 dicembre contro il Verona (1-2) a Barra, poi domenica 17 gennaio il momentaneo vantaggio (0-1) contro la Roma, match terminato 3-2 in favore delle ragazze allenate da Elisabetta Bavagnoli, già vice di Carolina Morace nel 1999 alla Viterbese di Luciano Gaucci e sulla panchina della Nazionale italiana nel 2000. Gol pesante il 23 gennaio nello scontro diretto con il Bari allo stadio Caduti di Brema. L’1-0 significò rivincita e sorpasso in classifica.

«Il campionato italiano è molto tecnico e veloce, a tratti duro. Ho già subìto un infortunio alla spalla destra. Da mettere in cantiere», afferma Popadinova, votata per la quinta volta miglior calciatrice bulgara. Si sente a suo agio nel Napoli femminile. «Mi trovo bene con le mie compagne. Credo che la più divertente sia l’estone Vlada Kubassova», riferisce convinta. «Mi piace il Vesuvio. Ogni volta che lo vedo, mi dà una sensazione fantastica. Napoli è una città bellissima».

Assicura il suo impegno Evdokija sabato 20 marzo (ore 14.30) contro la Florentia, quinta forza della serie A TimVision. Le neroverdi, reduci dalla vittoria sull’Empoli (4-1), maturata nella ripresa, nonostante il campo imbiancato dalla grandinata, avversarie della 16esima giornata. All’andata gara decisa di misura all’89’ dalla 21enne Sofia Cantore, attaccante in prestito dalla Juventus, già con due scudetti e una Coppa Italia in bacheca.

Giulia Risina ritroverà la sua ex compagna di squadra Melania Martinovic. Insieme all’Acese conquistarono la promozione in A ma il club siciliano fallì e non si iscrisse al campionato. Contattata dall’allora direttore generale Italo Palmieri, Risina non esitò e disse il suo sì definitivo al Napoli femminile. Amore a prima vista.

Articolo di Diego Scarpitti

Photo Credit: @evi_popadinova / @napolifemminile