L’ottava di campionato, dopo l’anticipo della capolista (vincente sulla Sampdoria a Bogliasco) con la rete della solita Valentina Cernoia, allo scadere, si chiude con la giornata dei “record”.

Innanzi tutto le reti, ventisei: il massimo, fino ad ora, in una sola giornata ma anche per i gol segnati in trasferta (quindici) è il massimo che ad oggi il tabellone ci regala. Ben cinque i rigori (due a favore della Lazio, entrambi trasformati), ed è anch’esso un “record” se pensiamo che in sette giornate il totale era di 8 penalty.

Sei reti a Verona, sul campo del povero Hellas, dove la Roma di Spugna porta a casa i tre punti con merito. Apre le danze Paloma Lazaro, per poi segnare la sua doppietta allo scadere, a segno anche Giuliano, Alves da Silva dagli undici metri e Serturini. Il gol della bandiera lo mette a segno Lineth Cedeno quando ormai l’arbitro decreta la condanna giallo-blu. Roma che detiene la quarta posizione, dietro a Milan e Sassuolo oltre alla capolista Juventus, mentre un Hellas Verona che resta ad un solo punto in una zona di classifica sempre poco piacevole.

Gara pazzesca della Lazio, nello scontro con il Napoli, che dopo rimontato il gol di Erzen, erano state molto brave a reagire ed ha portarsi in vantaggio per due reti ad uno. Poi nel secondo tempo la gara si infiamma ed al pareggio di Eleonora Goldoni segue la risposta di Adriana Martin su rigore. La partita sembra chiudersi sul 2 a 2, forse il giusto risultato in base alle occasioni del campo, ma Maddalena Porcarelli nei minuti di recupero sigla la rete che vale i tre punti per le partenopee e condanna la povera Lazio alla coda della classifica ancora a zero punti. La squadra capitolina migliorata, per grinta e carattere, forse sprecona e poco parsimoniosa quando è in vantaggio, la sfortuna a volte gioca un brutto tiro, e le ragazze bianco-azzurre in questo campionato lo sono anche state fin troppo.

Altre sei reti a Sassuolo dove le ragazze di Piovani affrontavano il Pomigliano. Anche in questo incontro si è visto l’incredibile, prima il doppio vantaggio nero-verde, poi la rimonta del Pomigliano ed infine, negli ultimi dieci minuti, il rigore trasformato dalla Dubcova e la rete di Sofia Cantore portare i tre punti al Sassuolo. Un Pomigliano che ha gareggiato alla pari, in quanto a possesso palla, ed ha primeggiato per tiri totali in porta, forse in base alle statistiche di gara dove un pareggio lo avrebbe anche meritato, ma nel calcio conta chi la mette dentro ed il Sassuolo con le sue ragazze ha centrato l’obiettivo.

Il big match tra Fiorentina ed Inter non è stato da meno: prima l’Inter si porta in vantaggio, poi nella ripresa le viola, in dieci, giocano meglio che in undici e pareggiano i conti. Quando mancavano pochi secondi, dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, sul tiro finale di Brustia le ragazze di Rita Guarino trovano la vittoria. Il team viola non si dà pace, lo scorso anno era terminata per 4 a 0 per la Fiornetina (altri tempi ed altri stimoli) ma il pareggio era sicuramente il risultato più giusto. Il prossimo week-end, alle tre fontane di Roma, le gigliate avranno un duro compito.

Chiude la giornata il Milan di Ganz, che con il minimo sforzo e con la ritrovata Valentina Giacinti porta a casa risultato e tre punti. Al Vismara l’ Empoli non era venuto per perdere, anzi, in più occassioni a dettato la gara mettendo testa e concentrazione: i tiri in porta ed il possesso palla è stato alla pari. La rete di Valentina ha spiazzato le ragazze di Ulderici, e dopo il gol, non hanno più trovato la giusta concentrazione per riportarsi in partita.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.