Francesca Quazzico nata a Taranto il 7 Maggio 2001, calciatrice italiana di ruolo difensore. In carriera ha indossato, la maglia dell’Inter Women e la maglia della Pink Bari con cui ha vinto un campionato italiano di Serie B nella stagione 2016-2017.

Ecco l’ntervista di Lino pubblicata sul sito ilmuseodilino:

Prima domanda, come nasce la tua passione per il calcio e quando hai capito che per te stava diventando più di una passione ?
“Inizio a giocare a calcio già da piccola, mia madre mi faceva giocare già all’età di 2 anni con un pallone che era più grande di me , lei mi vedeva felice ed io effettivamente lo ero. Inizio all’età di 5 anni con i miei amici per strada e successivamente a 6 anni chiesi a mia madre di iscrivermi in una scuola calcio, credo che proprio li iniziò la mia passione.”

Tua madre ha giocato a calcio come portiere di calcio a 5, quali sono i consigli che lei ti ha dato per affrontare al meglio il mondo del pallone ?
“Mia madre mi ha dato tanti insegnamenti e tante raccomandazioni, ma soprattutto mi ha dato sempre il coraggio di provare a far tutto. Mi ha sempre detto di impegnarmi in tutto ciò che faccio ma soprattutto di farlo con passione e divertimento.”

Quali sacrifici e/o rinunce hai fatto e fai tutt’ora per arrivare a essere una calciatrice importante e conosciuta?
“A 14 anni mi sono trasferita a Bari e li ebbe inizio il mio vero percorso calcistico. Ho affrontato tante situazioni, alcune volte più grandi di me, proprio per la mia giovane età. Ma nonostante tutto sono sempre andata avanti. Trasferirmi in un altra città non è facile, lasciare i propri amici, la propria famiglia ma soprattutto le proprie abitudini, per fare ovviamente ciò che si ama bisogna e per inseguire i propri sogni si fanno appunto delle rinunce importanti. Ma con il sacrificio prima o poi arriva tutto e io continuerò a lottare per ciò che verrà.”

Il pubblico durante le partite è fondamentale, tu in questo anno e mezzo senza tifosi come hai affrontato le gare ? cosa ti è mancato di più da parte loro ?
“Questi ultimi anni non sono stati facili. Questo covid ha reso più forti i sentimenti per i propri cari e per la gente che ci circonda , ma la differenza in ambito calcistico è molta. La mancanza di persone che ci incita e ci segue di partita in partita, il loro calore, le loro urla e i loro sorrisi…tutto ciò è mancato e spero vivamente che si ritorni alla normalità per gioire tutti insieme.”

Nel 2019 arrivi all’Inter Women che effetto hai avuto ?
“Dopo vari anni passati nel Bari nel 2019 arrivai all’Inter, una realtà nettamente diversa da ciò che uno si aspetta. Una società sostenuta da un mondo maschile alle spalle. Era tutto amplificato, mi sentivo piccola in confronto a tutto ciò.”

Oggi quanto è importante per una calciatrice comunicare e gestire tramite social la propria immagine ?
“Ormai siamo nel 2021 e parlare attraverso i social è diventato il nuovo modo di comunicare direttamente con le persone. E’ molto difficile esprimere le proprie emozioni e i propri doveri giornalieri attraverso una storia instagram o un post, ma tutto ciò deve avvenire in determinati modi, perchè dobbiamo educare e trasmettere ciò che proviamo in serenità e tranquillità per chi ci guarda costantemente. Dobbiamo essere un esempio per gli altri. Quindi non possiamo sbagliare un colpo.”

Ultima domanda: calcisticamente parlando quali sono i tuoi sogni ?
“Ho tanti sogni nel cassetto, calcisticamente vorrei crescere sempre di più, migliorarmi e continuare a giocare a calcio, chissà un giorno rappresentare la mia nazione ai mondiali, perchè no?! mai dire mai nella vita, ed io non mi fermerò neanche un secondo.”

Un ringraziamento a Francesca Quazzico, per avermi concesso questa bellissima intervista.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa