Photo Credit: Fabio Vanzi

Il Sassuolo tira finalmente un sospiro di sollievo, visto che ha trovato, nell’ultima di andata della prima fase di Serie A, il primo successo in campionato, imponendosi sul Pomigliano per 2-1.

Per mister Gianpiero Piovani si tratta la fine di un incubo, e la conferma lo abbiamo quando l’allenatore delle sassuolesi è intervenuto ai microfoni del club emiliano: “Provo sensazioni di gioia per queste ragazze che non hanno mai mollato. Anche nelle scorse partite quando ci avevano raggiunto agli ultimi minuti, le prestazioni le avevano sempre fatte. Col Pomigliano siamo state meno pulite del solito, ma abbiamo ottenuto tre punti sofferti contro un’ottima squadra, secondo me è un risultato che vale doppio contro una diretta concorrente. Loro hanno trovato un eurogol e hanno preso una traversa dove è stata brava Lonni, poi nel fare il cambio, sapevo che Popadinova non aveva novanta minuti nelle gambe perché rientrava da un infortunio, la stessa Monterubbiano ha avuto un fastidio in settimana, e nel fare quel doppio cambio con Sciabica che attacca bene gli spazi e difende bene palla, uguale Lana, siamo risalite e abbiamo trovato il gol della vittoria. Poi l’abbiamo difeso con i denti, stavolta siamo state più concentrate e lucide nelle scelte. Ora si va contro la Sampdoria più cattive di questa gara, perché sappiamo l’importanza della partita. Sono tutte finali per noi, come lo sarà anche contro la Juventus, poi se troviamo squadre più forti di noi tanto di cappello, ma dobbiamo far sudare a tutte le cosiddette sette camicie“.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.