Il Sassuolo Femminile è uscito sconfitto dallo scontro diretto con la Roma FemminileNeroverdi ko per 3-0 ma pesano i tantissimi infortuni, oggi anche Kamila Dubcova si è fermata all’ultimo. Mister Piovani, dopo la sfida del Ricci, ha risposto alle domande dei cronisti presenti, compreso l’inviato di SassuoloNews.net. Ecco le sue parole: “Le ragazze hanno dato tutto, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Sapevamo di affrontare una gara impegnativa contro una squadra forte con la Roma, poi si sono aggiunte anche altre defezioni, ma non posso rimproverare nulla a chi è andato in campo, anzi, le ho ringraziate nel cerchio per il percorso fatto. La Champions si complica ma finché c’è vita c’è speranza e abbiamo l’obbligo di crederci. Ora ci sarà spazio per le giovani di mettersi in mostra, che era l’obiettivo della società, l’altro obiettivo, che ci eravamo prefissati io e le ragazze, a provare a fare qualcosa di più rispetto all’anno scorso e qualcosa di più è stato fatto fino alla partita con la Lazio. Lì abbiamo sbagliato ma le ragazze si sono rese conto e siamo ripartite con l’Empoli nonostante sia venuto un pari e oggi niente da dire: sono state brave nonostante il risultato”.

Kamila Dubcova ha fatto un provino prima della gara, che problema ha?
“Sì ha provato perché ieri nella rifinitura sentiva un dolore al ginocchio ma il dolore gli ha impedito di giocare. Mihashi ha giocato con un’infiltrazione, che poi ha giocato a mezzo servizio e credo sia stata una delle migliori in campo”.

Cos’è successo con Bartoli?
“Io stavo parlando con l’arbitro e lei mi ha detto di stare zitto, io le ho detto che deve portare rispetto, perché è anche una giocatrice della Nazionale e deve dare l’esempio. Lei è venuta ancora dopo la partita, io sono abbastanza focoso, ma per me è già finita lì. Poi può capitare, è una partita abbastanza accesa, può capitare ma finisce lì”.

Oggi esordio per Giada Aldini e in campo c’erano anche altre giovani…
“Quando vengono a fare allenamento con noi si applicano, ascoltano le più esperte, sono ricettive ed è un giusto premio a loro perché lo meritano e in una società come Sassuolo le ragazze hanno più possibilità di esordire rispetto ad altre piazze più blasonate, ma non perché ci sono io come allenatore, mi ritengo un aziendalista, cerco di lavorare per me ma soprattutto per la società. Il club mi ha chiesto di crescere le giovani e questa è stata l’occasione per mettersi in mostra e magari se ne parlerà in futuro”.

Oggi la squadra ha sofferto a far gioco a centrocampo…
“L’avversario era tosto, un centrocampo con Giuliano, Andressa, Greggi contro il nostro centrocampo che era la prima volta che giocava insieme. Abbiamo provato perché abbiamo provato ma in mezzo abbiamo perso un po’ di duelli ma ci sta perché le tre, Pondini, Parisi e Brignoli, era la prima volta che giocavano insieme”.

Il pubblico del Ricci ha risposto presente.
“È uno spettacolo, è stato bellissimo per noi, per le ragazze in modo particolare. Giocare con tanta gente ti galvanizza, è bello, è un percorso di crescita anche per loro perché magari si affacceranno a giocare in Champions ed è veramente bello”.

Credit Photo:  Federico Fenzi