Un momento strano: così Giorgia Motta ha definito le ultime settimane post-ritiro. Raggiunta dai colleghi de L’Arena, l’ex giocatrice dell’Hellas ha infatti parlato della scelta di appendere gli scarpini al chiodo, toccando poi anche altri interessanti argomenti.

Ecco, dunque, le sue principali dichiarazioni:

«È un momento strano, da quando sono nata faccio la stessa cosa, quindi provo emozioni doppie: da una parte esco dalla routine dell’atleta, dall’altra sto scoprendo il mondo.

Le ultime due sono state stagioni molto intense, la scorsa in particolare è stata molto difficile per me. Nel calcio femminile però nascono legami inossidabili che ti rimangono nel cuore. Siamo sempre riuscite a uscire dalla difficoltà più forti di prima: verso novembre abbiamo avuto il Covid in tredici, sembrava un momento negativo, ma abbiamo fatto ancora più gruppo e alla fine è arrivata la salvezza. Sono orgogliosa di come lascio il Verona.

Ancora non so cosa mi riserva il futuro. Ho preso il patentino a Coverciano, ma ora voglio prendermi ancora un po’ di tempo per me. Comunque mi piacerebbe rimanere nell’ambiente.

Le nuove calciatrici dell’Hellas? Le ho conosciute e mi sembrano ragazze intelligenti e con tanta voglia di fare. Daranno il massimo per il Verona».

Credit Photo: Fenzi Federico