Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

La corsa del Como alla salvezza in Serie A parte da Pomigliano, giocando una gara molto complicata e difficile, dove anche la pioggia ha fatto la sua parte, ma la squadra di mister de la Fuente può ritenersi soddisfatto di quello che hanno messo in campo le sue ragazze per cercare, ad ogni costo, il gol del 2-2.

Le lariane però erano partite in vantaggio, grazie alla rete di Chiara Beccari al minuto 13, e questo per l’attaccante classe ’04 è un bel segnale, dato che coach de la Fuente ha puntato molto su di lei in questa gara. Però l’illusione del vantaggio è durata poco, dato che Taty al 20′ realizza la rete del pareggio.

Le comasche cercano di rimettere il naso avanti sia verso la fine del primo tempo che all’inizio della ripresa, ma sono le pantere a fare 2-1 con la doppietta di Taty che trasforma, con freddezza, il rigore procurato da Corelli. Coach de la Fuente sente molto questa partita, tanto che verrà espulso al minuto 87, e per questo decide di mettere in campo Lucia Pastrenge e Vivien Beil. Quando si dice che la panchina fa la differenza. Perché ad un minuto dalla conclusione Lucia si assicura la punizione, poi Vivi la sfrutta, segnando la rete del 2-2.

Il Como torna a casa con un punto davvero importante. Da qui le lariane devono ripartire per provare a conquistare quei mattoncini che servono a costruire la permanenza in massima serie, ma sappiamo che non sarà facile. Se però, le biancazzurre scenderanno in campo con questo atteggiamento, allora si toglieranno numerose soddisfazioni, e magari centrare il risultato finale sarebbe di grande importanza per questa società.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.