Photo Credit: Giorgia Bassoli

Il Sassuolo domani torna a scendere in campo per la quinta giornata, e l’ultima d’andata, della Poule Salvezza di Serie A, dove le sassolesi andranno in casa del Como Women.

Il turno di riposo che hanno affrontato la scorsa settimana le neroverdi è stato molto favorevole: infatti, il Pomigliano ha perso 3-1 contro le lariane, mentre Parma e Sampdoria hanno solamente pareggiato, portando così la distanza tra la squadra di Piovani e le parmensi, che occupano il penultimo posto che porterebbe allo spareggio con la seconda di Serie B, a dodici punti.

Quindi, il Sassuolo ha la grande occasione per mettere in cascina altri tre punti, soprattutto perché domani si gioca anche Pomigliano-Sampdoria, e un eventuale successo doriano porterebbe la salvezza ad un palmo di mano. Ma Filangeri e socie avranno davanti un Como molto in palla rispetto a quanto visto nella prima fase di campionato: già, perché la squadra di de la Fuente ha inanellato due vittorie e un pareggio, e soprattutto sta facendo bene anche a livello realizzativo, non a caso sono arrivate ben cinque reti, con la differenza che, rispetto alle neroverdi, le comasche hanno subito due gol, mentre la difesa sassolese non ha ancora raccolto alcun pallone dalla propria porta. Ed è proprio su questo fattore che il Sassuolo deve farsi forza, ma allo stesso tempo deve ovviamente anche segnare, perché solo così il gruppo di coach Piovani può portarsi a casa questa partita che, sulla carta, non sarà per niente facile, ma di certo non impossibile per un Sassuolo che vuole chiudere il discorso salvezza immediatamente.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.