credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano
Dopo il turno di riposo, che è servito alla Fiorentina per ricaricare un po’ le pile, le gigliate torneranno in campo in casa contro la Juventus Women. Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel pre partita dai microfoni Viola, non si è dilungato tanto a descrivere i punti di forza di due squadre che si conoscono a memoria che si sono incontrate (e scontrate) ben sei volte quest’anno. Il focus è stato, invece, spostato sugli intenti della sua squadra che è uscita un po’ con le ossa rotte dalla sconfitta rimediata contro il Milan e ora vuole mostrarsi al meglio davanti ad una compagine ostica come quella bianconera.
In queste due settimane il mood della squadra sicuramente non è al massimo. C’è un po’ di rammarico per la sconfitta subita a Milano ma, allo stesso tempo, c’è anche tanta voglia e l’intenzione di tornare a far bene come all’inizio di questa poule Scudetto. Sappiamo che di fronte abbiamo la vincitrice del campionato, quindi non sto a presentarla come squadra, la conoscete meglio di me. È la sesta volta che ci incontriamo quest’anno, e si può dire che ormai ci conosciamo a memoria“.
Cosa aspettarsi dunque dalla gara? Sicuramente si tratterà di una partita divertente dal punto di vista agonistico perchè vede scendere in campo due tra le teste di serie del Campionato. La Juventus forse giocherà in maniera più rilassata avendo raggiunto quel primo posto in classifica che le è valso anche il titolo di Campionessa d’Italia per la sesta volta, mentre le gigliate intendono dare il meglio per dimostrare di essere presenti, determinate e combattive sino all’ultimo
Penso che le bianconere vorranno vincere nonostante abbiano matematicamente raggiunto lo scudetto. Forse mentalmente saranno un po’ più rilassate e avranno meno pressione ma sicuramente non troveremo una Juventus scarica: Fiorentina-Juventus è un classico del calcio sia femminile che maschile. Sono partite che tutti vogliamo vincere, vogliamo giocare, essere presenti per dare il meglio di noi stessi. Questo è il nostro proposito in queste due settimane, in questo momento dobbiamo dare il meglio di noi stessi come staff e come giocatrici. C’è bisogno di una squadra determinata, con voglia di vincere“.
Per questo motivo la pressione è tanta e parecchio somigliante a quella che ha preceduto il match vinto contro l’Inter. Il lavoro settimanale, dunque, si è svolto cercando di migliorare laddove fosse necessario ciò che in precedenza non è andato bene o è venuto a mancare. In questo momento parlare di futuro è prematuro, tutta l’attenzione sarà rivolta a questo scontro fondamentale perchè in caso di vittoria, approfittando anche del turno di riposo della Roma, le Viola si porterebbero a pari punteggio come terze in classifica.
Avevamo la stessa pressione quando abbiamo giocato con l’Inter in casa: era uno scontro direttissimo, avevamo solo la possibilità di vincere e abbiamo vinto. Sicuramente nell’ultima partita non abbiamo fatto le cose che dovevamo fare, stiamo lavorando per migliorarle, soprattutto sull’approccio, sulla determinazione, sulla voglia di vincere. Sappiamo che le possibilità dopo la sconfitta sono meno, ma finché ci sono noi vogliamo essere lì a lottare, a approfittare che la Roma non gioca questa partita e cercare di vincere per accorciare il divario con le giallorosse. Oggi il nostro obiettivo è solo quello di vincere per noi, per la gente che ci ha seguito tutto l’anno, per la società e per noi stessi: non parliamo di Europa o di altro“.
Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.