Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Pesante sconfitta per l’Inter di Rita Guarino nella quarta giornata della Poule Scudetto. Strapotere della capolista Roma, lanciata verso la conquista del titolo (nona vittoria consecutiva, 18° match di fila in gol). Al Breda di Sesto San Giovanni finisce 1-6, un risultato molto severo, maturato in particolar modo nel primo tempo, quando con due doppiette (Haavi e Glionna) le giallorosse hanno scavato un solco troppo grande per le nerazzurre, capaci solo nel finale di spingere con grande insistenza, in un’ultima parte di gara nella quale Chawinga ha trovato il gol Fin dai primi minuti la squadra ospite mette in chiaro la voglia di dominare tutte le fasi di gioco. La grande qualità offensiva si traduce in occasioni che iniziano a farsi sempre più pericolose. Quando al 14′ Haavi trova il gol in tuffo di testa su cross dalla destra di Di Guglielmo, la partita è stappata e per l’Inter iniziano i veri problemi. Anche perché, quando la squadra di Guarino capisce di poter far male alla Roma giocando sulla profondità e negli spazi, viene immediatamente punita. L’azione del 2-0, firmato sempre da Haavi, è viziato da un netto fuorigioco non ravvisato, con la calciatrice giallorossa che scappa dalla sinistra, si accentra e segna di destro. Di fatto l’Inter esce di scena. Al 28′ il tris di Glionna, con la difesa nerazzurra che fatica ad assorbire le avanzate della Roma, che porta in avanti tanti elementi. La reazione è affidata a Robustellini e Ajara, ma sono piccole fiammate che non spaventano la Roma. Al 36′ arriva il poker, ancora con Glionna: un gol bellissimo, con un gran tiro dai 30 metri. E, sul finale di tempo, il 5-0 con il graffio di Giacinti, che appoggia in rete da pochi passi. Nella ripresa Guarino manda in campo Karchouni e, con il passare dei minuti, anche Marinelli, Polli e Santi. La Roma rallenta, ma quando attacca è sempre pericolosa. Al 60′ una perla di Andressa, con un mancino perfetto, sigla il 6-0. L’ultimo quarto d’ora del match è tutto nerazzurro: una reazione d’orgoglio e di gioco. Tabitha si fa sbarrare la strada da Ceasar al 75′ ma all’81’ trova il gol, meritato, dopo un’azione personale. E nei minuti finali la spinta delle nerazzurre si fa costante, con diverse occasioni, anche clamorose come quella per Marinelli, che scrivono i titoli di coda di questo match tosto e amaro.

INTER-ROMA 1-6

Gol: 14′ e 24′ Haavi (R), 28′ e 36′ Glionna (R), 46′ pt Giacinti (R), 60′ Andressa (R), 81′ Chawinga (I)

INTER (4-4-2): 12 Piazza; 2 Sonstevold, 29 Kristjansdottir, 17 Fordos, 14 Robustellini (5 Karchouni 46′); 25 Thøgersen, 34 Mihashi, 15 Eckhoff (6 Santi 71′), 18 Pandini (7 Marinelli 57′); 11 Chawinga, 33 Ajara Njoya (9 Polli 71′). A disposizione: 1 Gilardi, 13 Merlo, 19 Alborghetti, 31 Lang, 35 Callegari. Coach: Rita Guarino.

ROMA (4-4-2): 12 Ceasar; 2 Minami, 23 Wenninger, 32 Linari, 3 Di Guglielmo (6 Landstrom 72′); 18 Glionna, 10 Giugliano (5 Cinotti 63′), 20 Greggi (16 Ciccotti 72′), 11 Haavi (19 Selerud 77′); 9 Giacinti (15 Serturini 63′), 7 Andressa. A disposizione: 87 Ohrstrom, 26 Begersen, 27 Kollmats, 33 Kramzar. Coach: Alessandro Spugna.

Ammonizioni: Fordos (I) Recupero: 0′ – 3′.

Arbitro: Collu. Assistenti: El Filali, Di Meo. Quarto Ufficiale: Casula.