Credit: Andrea Amato

SESTO SAN GIOVANNI – Chawinga che si presenta in due occasioni davanti a Peyraud-Magnin, senza però trovare la conclusione giusta. La Juventus passa in vantaggio alla prima opportunità al 15′: Caruso batte un calcio d’angolo, il pallone colpisce la traversa, la respinta di Thøgersen è controllato da Sembrant che a porta vuota segna il gol dell’1-0 tra le proteste dell’Inter per un tocco di mano della bianconera. Un colpo duro per le nerazzurre, che avevano iniziato il match nel migliore dei modi: l’Inter prova comunque a reagire con Merlo, che al 20′ va alla conclusione da lontano senza però trovare la porta. Nella seconda parte del primo tempo la sfida si gioca soprattutto nei duelli a centrocampo, poche le occasioni da segnalare, con Bonansea e Beerensteyn che non trovano il gol grazie alle parate di Durante. L’opportunità migliore però è per l’Inter e arriva allo scadere: Thøgersen controlla in area e tira d’esterno sul primo palo, grande riflesso di Peyraud-Magnin che devia in angolo. La ripresa si apre con un’Inter combattiva, che prova a mettere pressione alla Juventus lasciando però spazi alle ripartenze delle bianconere. Le nerazzurre provano ad affidarsi alle galoppate di Chawinga, senza però trovare chiare occasioni da gol a causa della grande attenzione della difesa della Juventus. Tra il 61′ e il 62′ le bianconere sfiorano due volte il raddoppio, prima con Beerensteyn di testa, poi con Nystrom che non inquadra la porta. Al 69′ la Juventus riesce a trovare la rete del 2-0: Caruso batte un corner sul quale Gunnarsdottir si trova libera di colpire di testa in mezzo all’area, battendo per la seconda volta Durante. L’Inter prova ad attaccare senza però riuscire a costruire manovre organizzate. I cambi di coach Rita Guarino modificano in senso offensivo l’assetto della squadra, che trova un gol meritato al minuto 87 con la solita Chawinga: l’attaccante malawiana si libera di Salvai e tira, trovando un grande riflesso di Peyraud-Maignan, che nulla può fare sulla respinta della nerazzurra. Si tratta di un gol che dà coraggio all’Inter, pronta a buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio: è così che al 90′ Girelli recupera un pallone e si trova in contropiede tutta sola contro Van der Gragt. L’attaccante italiana serve di tacco l’accorrente Bonansea, partita in posizione dubbia, che sigla il gol del definitivo 3-1. Nei 9 minuti di recupero si gioca pochissimo e non succede più nulla: finisce così 3-1 per la Juventus un esordio amaro per l’Inter nella Poule Scudetto.


IL TABELLINO

INTER-JUVENTUS 1-3

Rete: 15′ Sembrant (J), 69′ Gunnarsdottir (J), 87′ Chawinga (I), 90′ Bonansea (J).

INTER (3-5-2): 22 Durante; 17 Fördős (9 Polli 67′), 3 Van der Gragt, 19 Alborghetti; 25 Thøgersen, 34 Mihashi, 15 Eckhoff (6 Santi 67′), 5 Karchouni (20 Simonetti 57′), 13 Merlo (14 Robustellini 84′); 33 Ajara Njoya (7 Marinelli 84′), 11 Chawinga. A disposizione: 12 Piazza, 2 Sønstevold, 18 Pandini, 29 Kristjánsdóttir. Coach: Rita Guarino.

JUVENTUS (4-3-3): 16 Peyraud Magnin; 3 Gama, 32 Sembrant, 23 Salvai, 71 Lenzini (5 Nilden 88′); 21 Caruso, 77 Gunnarsdottir, 15 Grosso (7 Cernoia 46′); 11 Bonansea, 6 Nystrom (10 Girelli 78′), 18 Beerensteyn (9 Cantore 88′). A disposizione: 1 Aprile, 13 Boattin, 20 Simon, 27 Schatzer, 29 Pfattner. Coach: Joseph Montemurro.

Ammonita: Sembrant (J), Nystrom (J).

Recupero: 0, 9′.

Arbitro: Gabriele Scatena (sez. Avezzano). Assistenti: Piedipalumbo – Centrone. Quarto Ufficiale: Castellone.