E’ scontro tra la Lega Nazionale Dilettanti e l’a.d. della Juventus Beppe Marotta.

Nella giornata di ieri, come riporta la Gazzetta dello Sport, il club bianconero si era mosso per cercare di posticipare l’orario dello spareggio Juventus WomenBrescia: l’orario previsto infatti (sabato alle 15.00) coinciderebbe con l’ultima partita di Campionato della Juventus maschile (contro il Verona) e la conseguente festa scudetto.

Queste le parole di Marotta riportate dalla Gazzetta: “Sono allibito e sconcertato. Si vuole promuovere il movimento femminile ma poi ci si scontra con l’ottusità dei dirigenti. La contemporaneità delle due partite farebbe un danno al movimento stesso e a migliaia di tifosi. E’ un comportamento da dilettanti, perciò le donne devono passare sotto la Figc.

La replica della Lega Nazionale Dilettanti non è tardata ad arrivare: “Da Giuseppe Marotta affermazioni gravi e inaccettabili, tanto più in quanto rese nella sua qualità di dirigente sportivo”, dichiarano il Presidente LND Cosimo Sibilia e il Vice Presidente Delegato al Dipartimento Calcio Femminile, Sandro Morgana, secondo quanto riportato in un comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito LND.

Il comunicato prosegue così: “Sull’argomento, la L.N.D. e il Dipartimento Calcio Femminile puntualizzano che la eventuale gara di spareggio era stata da tempo ipotizzata per il 19 Maggio (ore 15.00) […] tenendo conto delle esigenze organizzative delle Società interessate e della programmazione al 20 Maggio (ore 18.00) della partita maschile Juventus-Verona, successivamente anticipata a sabato 19 (ore 15.00) come da Comunicato Ufficiale della Lega di Serie A del 14 Maggio scorso. Al riguardo, la Società Juventus – pur a conoscenza, ancorché in maniera informale, della contemporaneità dello svolgimento delle due gare – ha richiesto ufficialmente al Dipartimento Calcio Femminile lo spostamento alle ore 20.30 della partita con il Brescia solo in data 15 Maggio alle ore 19.33″.

A maggior ragione – aggiungono Sibilia e Morgana – spiace prendere atto di dichiarazioni che, oltre a sembrare strumentali alla questione relativa al passaggio alla F.I.G.C. dei Campionati femminili di Serie A e B, sono palesemente offensive e rappresentano una grave mancanza di rispetto nei confronti della Lega e dell’intera struttura e sulle quali la L.N.D. e il Dipartimento Calcio Femminile si riservano di intraprendere ogni più opportuna azione a tutela della propria dignità”.

Credit Photo: Juventus Women

Chiara Martinoli
Sono nata a Milano l’11 aprile 1993. Appassionata di calcio fin da quando era bambina, a 11 anni inizia a giocare nell’Atletico Milano e ci rimane a lungo. Abbandonata poi quest’esperienza si dedica alle altre sue passioni, la letteratura e il giornalismo. Dopo la laurea in Lettere e la collaborazione con diverse testate, ha deciso di far ritorno (da una prospettiva diversa) a quel mondo in cui ha lasciato un pezzo di cuore: il calcio femminile.

2 COMMENTI

  1. Beh Marotta con un occhio può guardare la Juventus maschile e con l’altro quella femminile in contemporanea!
    #stilejuve

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