Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La sedicesima giornata della Serie A femminile è iniziata con i fuochi d’artificio messi in campo da Juventus Women e Inter nel big match allo Stadio Pozzo di Biella. Sfida ai piani alti, dunque, per cominciare una delle ultime giornate prima della sosta. Il match è terminato con il risultato di 2 a 0 in favore della Juventus ipotecato con le reti di Cantore e Girelli, tutt’e due arrivate nella prima frazione.

La sfida contro l’Inter è stata impostata con il solito 3-4-3 di Mister Canzi, che si è affidato al tridente difensivo di Harviken, alla sua prima da titolare e schierata a sinistra, Rosucci difensore centrale e Lenzini, mentre a centrocampo hanno cominciato dal 1’ Schatzer e Bennison, con Krumbiegel e Boattin rispettivamente sulla fascia sinistra e sulla destra. In attacco, il tecnico bianconero ha dato posto a Cantore, Girelli punta centrale e Bonansea, con la fascia da capitana al braccio.

Partenza aggressiva dell’Inter, che ha subito affondato per cercare il vantaggio con Polli, a cui ha risposto nell’immediato la squadra bianconera, che non ha però concretizzato dopo una cavalcata monumentale di Cantore palla al piede verso l’area dell’Inter. Il fraseggio a centrocampo è continuato dall’una e dall’altra parte fino alla punizione da posizione interessante conquistata da Bonansea per un fallo subito da Magull, conclusasi con un nulla di fatto. L’Inter ha avuto un’altra palla gol qualche minuto più tardi con l’incornata di Magull, svettata su tutte dopo un cross dalla sinistra. Le nerazzurre sono arrivate nuovamente alla conclusione con Tomaselli, ma il tiro era debole, e nel capovolgimento di fronti è stata Girelli a scippare un pallone alla difesa interista, ma non c’era nessuna compagna in area pronta ad accompagnarla in manovra.
A passare in vantaggio è stata la Juventus al 27’ con la rete di Cantore, bravissima a dribblare la difesa interista e a calciare una diagonale angolata per battere Rúnarsdóttir dopo un pallone splendidamente recuperato da Girelli. Il raddoppio è arrivato al 30’ grazie alla rete della stessa Girelli al termine di un’azione orchestrata alla perfezione da Bonansea che, dopo aver dribblato le avversarie in area, ha trovato la numero 10, che ha dovuto soltanto insaccare il pallone in porta. La Juventus ha continuato a tenere alto il pressing e a essere pericolosa nell’area nerazzurra, approfittando degli spazi concessi dalle avversarie.

La ripresa, al contrario, è iniziata con una Juventus più aggressiva, e l’azione partita da Bonansea a imbucare per le compagne che arrivavano a rimorchio nell’area di rigore nerazzurra era però viziata dalla posizione di fuorigioco di Krumbiegel. La Juventus ha quasi trovato la rete del 3 a 0 con la conclusione di Bennison verso l’area, completamente sguarnita di giocatrici bianconere e quindi calciata nel vuoto.
Le nerazzurre sono arrivate a un passo dal goal dell’1 a 2 pochi minuti dopo, con una serie di rimpalli pericolosi in area interrotti dalla parata con il brivido di Peyraud-Magnin. È stata l’Inter a crederci di più delle bianconere, e si è fatta vedere più spesso, trovando un tiro insidioso e uscito di un soffio sopra l’incrocio dei pali da parte di Serturini sulla sponda di Polli. Attorno al quarto d’ora, Schatzer ha provato a sorprendere la difesa nerazzurra dalla distanza, ma ha calciato con troppa poca forza. Poco dopo, Bonansea ha trovato un’imbucata splendida in area che per poco non è stata raggiunta dalle compagne, e l’Inter ha avuto un’occasione altrettanto ghiotta subito dopo. I ritmi si sono rialzati proprio nell’ultima frazione di gioco, con tutt’è e due le formazioni a caccia del gol. Caruso ha provato la conclusione, svirgolando fuori dallo specchio della porta. L’Inter si è divorata la rete in grado di riaprire la partita con Polli, che ha sbagliato una conclusione in posizione invitante. Peyraud-Magnin ha salvato di nuovo la squadra con una parata provvidenziale che ha alzato sopra la traversa un pallone pericolosissimo andato a spiovere al centro dell’area.
A pochi minuti dallo scadere, la Juventus ha avuto una palla gol meravigliosa creata da Cantore che, arrivata al limite dell’area avversaria, ha visto le compagne smarcate dall’altra parte, ma Caruso non è riuscita ad approfittare del pallone invitante per chiudere il match.

Ottima prestazione corale della Juventus, brava a concretizzare le palle gol e a difendere tutte le incursioni nerazzurre, aumentate e diventate ancora più pericolose nel secondo tempo. Bene anche Harviken, autrice di una prestazione degna di nota, oltre all’insostituibile Girelli e a Bonansea tuttofare, superlativa anche oggi contro l’Inter. Buona prova anche di Brighton. La Juve c’è e si vede.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Harviken, Rosucci, Lenzini; Krumbiegel, Schatzer (77’ Brighton), Bennison, Boattin; Cantore (87′ Vangsgaard), Girelli, Bonansea (77’ Beccari).

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Fördõs (55’ Schough), Milinkovic, Bowen; Serturini (87′ Bartoli), Tomaselli (46’ Detruyer), Csiszár, Magull, Merlo; Polli, Wullaert (55’ Bugeja).

Marcatrici: 27’ Cantore (J), 30’ Girelli (J)

Ammonizioni: 32’ Harviken (J), 90’+1 Polli (I)

Note: recupero 3’ pt, 6′ st.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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