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Il lunch match della 17° giornata tra Juventus e Napoli termina su risultato di 1-1. Apre le marcature la nona rete di Sofia Cantore in questo campionato, risponde per il Napoli Klara Andrup alla seconda rete consecutiva dopo quella segnata alla Roma in Coppa Italia. Un pareggio che frena la capolista bianconera e permette a Inter e Roma di riavvicinarsi in classifica rispettivamente a -5 e -8. Per il Napoli è il primo punto dopo un filotto negativo di sette sconfitte, l’ultimo risultato utile risale al pareggio interno contro la Fiorentina con risultato di 0-0 del 16 Novembre 2024. Analizziamo le tre migliori giocatrici per parte di questa partita.

  • Girelli: sempre presente in entrambe le fasi, offensiva e difensiva. Gioca di sponda per far salire la squadra e in area di rigore si fa trovare pronta a raccogliere i cross delle corsie esterne. Seppur avesse un avversario ostico come Pettenuzzo, brava ad arginare la pericolosità della 10 bianconera, Girelli sa sempre farsi trovare pronta a duellare in area di rigore ed aiutare la squadra in fase di costruzione. Per lei ben 3 tiri in porta, 22/25 passaggi completati, 4 contrasti vinti (3 a terra, 1 aereo).
  • Cantore: una certezza per la squadra di Canzi. Anche in una giornata dove non brilla eccessivamente sale in cattedra e capitalizza l’occasione del momentaneo vantaggio bianconero nonché il suo unico tiro nello specchio. Sulla fascia sempre pericolosa con la sua imprevedibilità che mette in difficoltà la catena mancina del Napoli, con spirito combattivo. 5 contrasti vinti per lei (4 a terra, 1 aereo), 5 passaggi chiave.
  • Boattin: una stagione non facile per lei, che ha trovato non sempre spazio in questa Juve. Spostata più avanzata in posizione di esterno, al contrario di alcune partite giocate da braccetto di sinistra nel 3-4-3 di Canzi, crea molti pericoli alla squadra partenopea. Converge nelle zone centrali del campo creando superiorità ed è sempre pericolosa sugli sviluppi dei calci piazzati. Combattiva e precisa anche in fase difensiva, vincendo ben 7 contrasti.
  • Pettenuzzo: come sottolineato prima, aveva dinanzi a se un’avversaria proibitiva come Girelli, ma il numero 44 azzurro non si fa intimidire. Ereditando dalla infortunata Di Marino il ruolo di capitano, guida la retroguardia del Napoli con 8 contrasti vinti, 4 aerei e 4 a terra. 2 tiri bloccati, 5 palloni intercettati e 3 tackle. Insomma, oggi dalle parti di Pettenuzzo non è passato nulla. Da sottolineare anche il netto miglioramento dei tocchi palla al piede e la percentuale di passaggi completati (82%, 32/39), che evidenzia il netto miglioramento nel gioco della squadra partenopea.
  • Bellucci: il nuovo capitolo del Napoli con Sassarini alla guida, porta al Napoli giovamento nel gioco e questo premia sicuramente le centrocampiste. In particolare oggi da evidenziare la prestazione di Bellucci che prende in mano le redini del centrocampo azzurro e fa da perfetto collante tra i reparti. Presente in difesa, con 3 tackle, 3 intercetti, e 8 contrasti vinti (6 a terra, 2 aerei). Si fa vedere anche in fase d’attacco, dove riesce a dettare i ritmi della costruzione del gioco e a mettere in condizione le sue compagne di giocare ottimi palloni.
  • Andrup: è la luca in fondo al tunnel di cui aveva bisogno il Napoli. Secondo gol consecutivo dopo quello segnato alla Roma in Coppa Italia, questo ancor più pesante che permette al Napoli di trovare un preziosissimo punto sul campo della Juventus, nonché capolista della Serie A. Seppur non la più brillante del reparto offensivo del Napoli, risulta decisiva raccogliendo l’assist di Kullashi che vale l’1-1. Comincia il match sull’esterno per poi terminare da punta. La trascinatrice che potrebbe risultare decisiva alla causa salvezza.