L’allenatrice Rita Guarino e l’Head of Academy & Women Football, Stefano Braghin, presentano la squadra che parteciperà alla Serie A femminile.

A prendere parola nella presentazione della neonata Juventus Women è Stefano Braghin che introduce la necessità della società bianconera di gettarsi nel pieno del mondo del calcio femminile andando oltre le 108 bambine che erano già tesserate a partire dal progetto in rosa partito tre anni fa. Si è poi arrivati allo step successivo e importante di realizzare la squadra maggiore, per chiudere la filiera delle squadre del settore giovanile e avere un futuro per le bambine bianconere.

Braghin è passato poi a parlare della scelta dell’allenatore che non è stata fatta in base al sesso, ma sul concetto di trovare un allenatore bravo con competenze specifiche: la scelta è naturalmente ricaduta da Rita Guarino, con un passato calcistico e storico degno di nota.
Tassello importante è stata la possibilità data dalla Federazione di acquisire per le squadre di Serie A e B maschile, società femminili, attraverso varie forme il titolo sportivo. In questo caso si tratta dell’acquisizione del Cuneo Calcio Femminile, dove comunque i rapporti sono rimasti armonici.
La formazione della squadra è iniziata circa 5 settimane fa con la ricerca di figure in Azzurro e anche uno sguardo al mercato estero per completare le figure mancati. Dal punto di vista anagrafico si è puntato su una squadra esperta ma giovani, con ben 5 ragazze presenti all’Europeo Femminile Under 19 in Irlanda. Mancano ancora innesti che sono in via di finitura per i prossimi giorni.

Esordisce così la neo coach Guarino: “Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno creduto in questo progetto e nel calcio femminile. Sono fiera di essere parte di questo progetto! Una società che ha messo a disposizione un’ottima rosa con giocatrici di esperienza e giovani talentuose, dimostrando di entrare nel mondo del calcio femminile con l’ottica di grandi ambizioni. Sono in questo mondo calcistico da 30 anni e sono contenta che una società del genere si sia lanciata così.”

Tra le varie domande presentate dalla stampa si è parlato degli obiettivi che la Juventus Women vorrà concretizzare il prossimo anno:
“Rendere la squadra. Non come insieme di persone in un gruppo, ma renderla una squadra. Compito difficile dato che la rosa è stata appena allestita. Naturalmente si cercherà di puntare ai vertici della classifica, obiettivo a cui la società mira e noi siamo motivate a raggiungere.” afferma Guarino. Per quanto riguarda il tipo di preparazione, step per arrivare al campionato dice: “E’ un punto di partenza, si parte maniera leggera con vari test per domani, sabato il ritiro in Val D’Aosta con una settimana di studio, conoscenza e ripresa all’attività perché c’è tempo per l’inizio del campionato.” Aggiunge poi alcune previsioni e idee sul campionato: “La Fiorentina è campione in carica, ha dimostrato di meritarlo attraverso il bel gioco ed è composta da un ottimo organico. Poi il Brescia, che ha perso diverse giocatrici che ora sono alla Juventus, ma che si è mossa bene sul mercato specialmente estero e ai nastri di partenza sarà competitiva. Non dimentichiamo che entrambe partono avvantaggiate per esperienza e da tener presente che sono in Champions League. Da non dimenticare le altre società, molte potranno ostacolare la loro e la nostra fuga”

Segue poi una domanda per Braghin su come si possa affrontare la figura del direttore sportivo maschile con quella femminile anche a livello di strutture.
“Entrambe possono beneficiare delle strutture con a disposizioni di sinergie reciproche. Conciliare i ruoli è una sfida, ma l’obiettivo è che la Juventus divenga unica, non divisa tra maschile e femminile, come se fossimo una famiglia nel complesso.” Per quanto riguarda il budget afferma: “Adeguato per raggiungere obiettivi importanti come le competizioni più alte.”

A Guarino vengono chiesti i motivi per venire a vedere la Juventus:
“Tanti motivi. Offrire spettacolo, calcio divertente, mettere insieme giocatrici di spessore e esperienza, non solo qualcosa di tecnico. Si apprezza quello che c’è dietro: non si molla mai, raggiungere gli obiettivi in maniera passionevole, vedere cuore e coraggio che si mettono in campo.” 

Che tipo di Juventus sarà quella della Guarino:
“Le prime settimane serviranno per conoscere le giocatrici e formare la squadra secondo le loro caratteristiche e le squadre da affrontare. A me piace un calcio veloce, tecnico e voltato all’attacco. Non ci siamo solo noi in campo, ma anche gli avversari…Vedremo!”

Il credo calcistico dell’ex ct della Nazionale: 
“Il principio numero uno è il lavoro. Lavoro, sacrificio, determinazione, durezza mentale per raggiungere obiettivi. Non mollare mia di fronte alle difficoltà. Questa è stata la mia mentalità da giocatrice e allenatrice.”

Per la conferenza stampa completa: http://www.juventus.com/it/news/news/2017/live—conferenza-stampa-di-presentazione-della-juventus-women.php

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